05 Giugno 2021, 11:26
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PALERMO – I comuni siciliani dovranno approvare i bilanci entro luglio, altrimenti scatterà il commissariamento. L’assessorato regionale alle Autonomi locali ha infatti scritto ai sindaci e ai consigli comunali di tutta l’Isola per invitarli a esitare in tempi brevi i rendiconti del 2020: la scadenza è stata spostata dal 31 maggio al 31 luglio dal decreto legge del 25 maggio sul Covid che ha anche autorizzato l’esercizio provvisorio pure per chi ha incassato le anticipazioni di liquidità.
La Regione ha così invitato i comuni a trasmettere gli estremi non solo dei consuntivi, ma anche dei bilanci di previsione 2021-2023, o quantomeno a dire a che punto sono le procedure. “La mancanza di informazioni entro i termini di legge – spiega la nota – determinerà una presunzione di inadempienza” e quindi la nomina da parte delle Autonomie locali dei commissari ad acta. Un problema di non poco conto specie per i comuni più grandi, Palermo in primis, che ha già appurato di non poter chiudere il bilancio 2021 per mancanza di fondi rischiando così il dissesto.
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05 Giugno 2021, 11:26