Bilancio e parere dei revisori |Non si placano le polemiche

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19 Dicembre 2016, 18:24

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CATANIA – Ancora polemiche sull’approvazione del Bilancio di previsione dell’Ente per l’anno in corso. Secondo alcuni, tra cui l’associazione Kataneconomie, l’assenza del parere dei revisori dei conti al maxi emendamento presentato dall’amministrazione la sera stessa in cui era previsto il voto – arrivato a notte fonda con appena 15 sì – inficerebbe l’intero atto. Nel corso della seduta, infatti, è più volte emersa la questione – riportata anche da LiveSiciliaCatania – dell’impossibilità da parte del Collegio di fornire il proprio parere all’emendamento per via dell’esiguo tempo a disposizione per esaminare il nuovo, corposo, atto.

Lo ha ammesso lo stesso presidente dei Revisori dei Conti, Fabio Sciuto, nella nota letta in aula da consigliere Niccolò Notarbartolo, evidenziando “l’impossibilità a esprimere un parere con così poco margine di tempo per studiare le carte” e limitandosi a dare parere positivo contabile. Un parere non parere che ha fatto saltare dallo scranno il vicepresidente del Consiglio comunale, Sebastiano Arcidiacono, e l’esponente dell’opposizione, Manlio Messina che ha presento formale pregiudiziale proprio per chiedere di rinviare la seduta per permettere al Collegio di esprimersi serenamente. Pregiudiziale bocciata dall’aula che poi, in formazione ridotta, ha approvato la delibera sul bilancio, priva dunque di un documento obbligatorio, quale appunto il parere dei revisori. E che pare sarà l’unica responsabile su cosa si è votato e su come. 

Eppure, il problema non sussisterebbe. Né per i revisori, il cui presidente Fabio Sciuto conferma di aver operato correttamente. “Il collegio ha lavorato bene – spiega il presidente dei revisori. Non è certo la prima volta – continua – che si interviene in aula, anche perché l’emendamento è stato presentato all’ultimo momento”. Né per il segretario generale, Antonella Liotta che, interrogata nel corso della seduta – su richiesta del consigliere Messina – ha spiegato come il parere alla delibera fosse già stato reso. “La richiesta di tempo era relativa alle modifiche – afferma la Liotta – ma il parere dei revisori era già stato reso, anche perché il parere condizionato non esiste. Laddove i revisori hanno chiesto di poter approfondire – conclude – questo verrà fatto in sede di verifica del superamento delle criticità”.

Una questione che resta ingarbugliata, dunque, e sulla quale interviene anche l’associazione Codici. “Quello che appare inquietante – dichiara Manfredi Zammataro, segretario regionale – è che i suddetti consiglieri di maggioranza hanno pensato di approvare il bilancio nonostante il collegio dei Revisori dei Conti abbia espressamente dichiarato di non essere nelle condizioni di poter rilasciare il proprio parere (Sic!). Tale questione – a nostro avviso- oltre che a fare emergere il clima di piena confusione che regna all’interno del Palazzo Comunale, rende il documento contabile approvato certamente carente di un documento di fondamentale importanza anche in considerazione del delicato ruolo di “vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all’acquisizione delle entrate, all’effettuazione delle spese, all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità” che la legge affida proprio all’organismo di revisione dei conti”.

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19 Dicembre 2016, 18:24

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