23 Dicembre 2013, 13:15
3 min di lettura
CATANIA – Nessuna discussione accesa, solo una mera presa d’atto. Con 26 voti favorevoli e 6 astenuti – i rappresentanti del gruppo di opposizione Grande Catania – il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione dell’Ente relativo all’anno 2013. Una sorta di consuntivo, data l’approvazione a sette giorni dalla fine dell’anno, reso estremamente rigido dai vincoli del Piano di rientro. Come evidenziato dall’assessore al ramo, Giuseppe Girlando, nell’esposizione della delibera all’aula. “Ho apprezzato i toni e il contenuto degli interventi dei consiglieri – ha voluto sottolineare Girlando – ma soprattutto la volontà manifestata dall’aula di dare seguito a un documento che lascia pochi margini di intervento, per concentrarsi sulla redazione di quello per il prossimo anno”.
La speranza manifestata da Girlando è quella che, per l’anno venturo, ci possano essere i margini per apportare significative modifiche. Da qui anche l’aver fatto proprio uno degli ordini del giorno presentati dall’aula, primo firmatario Vincenzo Parisi, per impegnare l’amministrazuione a discutere e approvare il bilancio preventivo per il 2014, entro il 31 marzo. “Avviare in tempo la discussione e intervenire su alcuni aspetti del documento di propgrammazione economica dell’Ente – ha assicurato il delegato del sindaco – sono sollecitazioni accolte dall’amministrazione”.
Girlando ha poi risposto agli interventi che i consiglieri hanno esposto nella fase iniziale del dibattito, lo scorso sabato, evidenziando le intenzioni della giunta in relazione all’assetto delle Partecipate, alla luce delle novità relative alla delibera 49 che ne imponeva la dismissiobne, in relazione alla Tares e alla raccolta differenziata, in riferimento ai debiti fuori bilancio e ai rilivi dei Revisori dei conti per quanto riguarda gli incassi museali. Immediatamente dopo, i consiglieri hanno proceduto all’esposizione dei contenuti degli ordini del giorno e dell’unico emendamento presentato (poi fatto proprio dall’amministrazione), alla presenza del sindaco, nel frattempo intervenuto in assemblea.
Sette, in tutto, gli ordini del giorno che impegnano l’amministrazione in sede di redazione del preventivo per il 2014: il primo a firma di Ersilia Severino in relazione agli incentivi per la raccolta differenziata; il secondo, a firma di Alessandro Porto, per migliorare le performance in materia di accertamento e riscossione delle entrate; il terzo, a firma di Vincenzo Parisi per discutere e votare l’atto relativo all’anno porossimo entro il mese di marzo; il quarto, a firma di Agatino Lanzafame, iin materia di trasparenza; il quinto, a firma del vicepresidente del consiglio, Sebastiano Arcidiacono, per la messa in sicurezza degli edifici pubblici; il sesto, a firma di Carmelo Coppolino, per impegnare le società Partecipate a predisporre i propri bilanci in coerenza con quello dell’amministrazione e il settimo, a firma di Andrea Barresi, per impegnare l’amministrazione a incrementare le voci piscina di Nesima e Musei. Ordini del giorno votati in toto dall’aula che, pochi istanti dopo, ha esitato anche l’atto completo, immediatamente esecutivo.
Solo al termine dei lavori, il sindaco Bianco ha preso la parola per ringraziare l’aula del lavoro svolto. “Apprezzo il consiglio comunale – ha affermato il primo cittadino – per come ha affrontato la discussione. Un impegno che prendo concretamente – ha aggiunto – è che i contenuti degli ordini del giorno non rtimarranno sulla carta, ma saranno affrontati con priorità assoluta”.
Pubblicato il
23 Dicembre 2013, 13:15