26 Gennaio 2021, 11:44
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PALERMO – Diciannove tra medici e sanitari degli ospedali di Agrigento e Taormina risultano indagati per omicidio colposo in seguito alla morte di una neonata deceduta appena nove giorni dopo la nascita. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Agrigento con il sostituto procuratore Cecilia Baravelli che ha disposto l’autopsia sulla piccola e accertamenti tecnici non ripetibili. L’esame autoptico verrà eseguito nel pomeriggio.
La vicenda scaturisce dalla denuncia presentata dai genitori della bimba, una giovane coppia di Raffadali. L’avviso di garanzia, che è un atto dovuto, mira a fare luce su quanto avvenuto lo scorso 11 gennaio nel nosocomio agrigentino. Secondo quanto ricostruito la bimba sarebbe nata in seguito ad un parto cesareo avvenuto prima del tempo ad Agrigento. Subito dopo il parto sarebbero sopraggiunte complicazioni di tipo cardiaco a tal punto da disporre con urgenza il trasferimento da Agrigento a Taormina, dove la bimba è stata ricoverata in un primo momento nel reparto di neonatologia e, successivamente, nel reparto di terapia intensiva neonatale dove purtroppo, appena nove giorni dopo la nascita, è avvenuto il decesso.
La Procura di Agrigento adesso ipotizza il reato di omicidio colposo e per tale motivo ha disposto accertamenti non ripetibili per l’approfondimento delle circostanza che hanno portato alla morte della piccola.
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26 Gennaio 2021, 11:44