Bimbo azzannato dal rottweiler, |i medici sono ottimisti

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14 Novembre 2012, 19:23

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PALERMO – Restano stabili le condizioni del bambino di otto anni, sbranato dal proprio cane, un rottweiler, all’interno del giardino della sua villetta di Terrasini. “Si trova ancora in terapia intensiva – spiegano dall’ospedale – e abbiamo bisogno di tenerlo sotto controllo ancora per qualche giorno. Si tratta di una fase molto delicata perché dovremo valutare il successo degli interventi chirurgici a cui è stato sottoposto, ma valuteremo presto la possibilità di spostarlo in reparto”.

Nel frattempo, domani, venerdì, sarà riascoltato il papà del bimbo: lo shock degli ultimi giorni non gli avrebbe permesso di raccontare, lucidamente, quel tragico pomeriggio e i carabinieri che stanno indagando sulla vicenda hanno preferito aspettare. di otto anni azzannato dal rottweiler a Terrasini, all’interno del giardino della loro villetta che si trova in via degli Androni, nei pressi di un noto residence. “Il padre del piccolo – precisa il comandante della compagnia dei carabinieri di Carini, Giovanni Ruggiu – dovrà descrivere in modo dettagliato il pomeriggio di tre giorni fa, in modo che si possa fare luce sui motivi che possano aver fatto scatenare la furia del cane”.

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Furia che potrebbe essere frutto soltanto di un tragico incidente, che purtroppo ha provocato seri danni al viso e alla cute del bambino. I chirurghi del reparto Maxillo-facciale dell’ospedale di Villa Sofia sono già intervenuti due volte: prima con un intervento di chirurgia ricostruttiva alla guancia e alla mandibola, poi con un derma artificiale fatto arrivare dalla Lombardia. Tra una settimana si capirà se con le operazioni si otterranno i risultati sperati. E’ proprio la speranza ad animare i parenti e gli amici della famiglia: tra lacrime, disperazione e incredulità, il pensiero è maggiore è rivolto alla reazione fisica del piccolo.

D’altronde, come dall’ospedale stesso è stato spiegato, “la fase più importante è quella post-operatoria”. Secondo i carabinieri della compagnia di Carini, che stanno indagando sulla vicenda, il bambino si sarebbe improvvisamente allontanato da dove si trovavano i genitori e poco dopo, il padre, che lo cercava perché l’aveva perso di vista, lo ha ritrovato disteso per terra e sanguinante. Da qui la corsa del padre con il figlio, a bordo della propria auto, verso l’ospedale di Partinico, dove è stato intubato. Il rottweiler continua a rimanere chiuso nel carcere comunale di Carini, sotto osservazione veterinaria, così come hanno disposto l’aggiunto Maurizio Scalia e dal pm Rita Fulantelli, che stanno coordinando l’inchiesta.

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14 Novembre 2012, 19:23

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