Bimbo morto dopo l’operazione | L’anestesista assolta dall’accusa

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28 Marzo 2012, 13:32

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Il tribunale di Palermo ha assolto l’anestesista Maria Giorlando dall’accusa di omicidio colposo. Il medico, nel 2005, era in servizio all’Istituto Materno Infantile e partecipò all’intervento chirurgico a cui fu sottoposto Francesco Paolo Spoto, un bambino di 8 mesi con gravi malformazioni, tra l’altro al cuore e al cervello, che avrebbe dovuto sottoporsi a un’operazione di ricostruzione del palato. Ma qualcosa durante le pratiche di intubazione andò storto e il piccolo paziente andò in ipossia riportando ulteriori danni neurologici: ricoverato al Civico in Rianimazione, morì qualche giorno dopo. Per gli inquirenti a causare il decesso sarebbe stato un errore dell’anestetista che non avrebbe predisposto il “carrello per le intubazioni difficili”. Ma la tesi iniziale della Procura, sostenuta dalla consulenza tecnica, non ha retto all’istruttoria dibattimentale in cui è emerso che il medico avrebbe scelto la metodologia giusta per l’intubazione resa, però, difficile dalla malformazione al palato del bambino. Per questo lo stesso pm, alla scorsa udienza, ha chiesto l’assoluzione dell’imputata. Richiesta accolta dai giudici.

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28 Marzo 2012, 13:32

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