Bimbo nasce morto in clinica| I familiari denunciano i medici

06 Novembre 2017, 19:50

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PALERMO – Doveva essere uno dei giorni più belli della sua vita, ma si è invece concluso in tragedia per una giovane mamma palermitana. Il cuore del suo bimbo ha smesso di battere durante il parto cesareo alla clinica Candela di via Villareale e a prendere il posto della gioia, è stata la disperazione. I familiari della donna, già madre di altri due figli, vogliono la verità su quanto accaduto oggi dopo il ricovero e puntano il dito su presunti errori nella procedura adottata dai medici.

Per questo stamattina, il padre del piccolo ha chiamato la polizia ed ha sporto denuncia. Quello agli agenti è stato un racconto disperato, la famiglia ora chiede giustizia. I poliziotti hanno sequestrato la cartella clinica, mentre il medico legale ha eseguito una prima ispezione sul corpicino del neonato. Il magistrato di turno ha inoltre disposto l’autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore e potrà fornire importanti elementi sulle cause del decesso del bambino. “Siamo addolorati per l’evento drammatico – dice il direttore sanitario della clinica Candela, Linda Pasta – siamo vicini ai familiari e partecipiamo al loro dolore, tranquilli del nostro operato e sicuri che quanto accaduto, sia stato, purtroppo, un evento imprevedibile, verosimilmente secondario ad una reazione di tipo anafilattico. Siamo fiduciosi che gli accertamenti dell’Autorità giudiziaria lo confermeranno”.

L’ultimo caso simile a Palermo, risale soltanto ad un mese e mezzo fa, quando un bimbo è nato morto al Policlinico. In quel caso la donna avrebbe dovuto partorire naturalmente, ma è stato poi eseguito un parto cesareo d’urgenza. Dopo la denuncia dei genitori, la procura ha aperto un’inchiesta e i vertici dell’ospedale universitario hanno avviato un’indagine interna per capire cosa sia accaduto in sala parto. Per la vicenda due ostetriche e il ginecologo che hanno eseguito le manovre del parto sono finiti nel registro degli indagati.