08 Febbraio 2017, 14:16
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CATANIA – Si svolgerà il 16 febbraio l’udienza davanti al Gip Francesca Cercone per decidere le sorti dei due dogo argentini sequestrati dopo la morte del piccolo Giorgio sbranato da uno dei due cani in una villetta a Mascalucia. I due animali, che sono sotto sequestro dal 16 agosto, si trovano nel canile convenzionato con il comune di Mascalucia in località Grotta Del Gallo, ai confini con Nicolosi. Al Gip è stata già depositata la relazione dei veterinari dell’Asp sulle condizioni dei due dogo e, inoltre, è stata informata della volontà espressa da un’associazione animalista che vorrebbe adottare Asia e Macchia ed occuparsi della loro rieducazione.
Importanti novità arrivano anche sull’inchiesta, coordinata da Fabrizio Aliotta, che vede indagata la madre del piccolo Giorgio sbranato da “Macchia”. E’ caduta l’accusa di “abbandono di minore”, il reato più pesante anche a livello di condanna. La difesa di Stefania Crisafulli, rappresentata dall’avvocato Fabio Cantarella, è riuscita a dimostrare la sua presenza costante e il suo tentativo anche di salvare il piccolo, prova ne sono i morsi che anche lei ha subito dal dogo. Inoltre la madre non avrebbe esposto consapevolmente il figlio a un rischio, anche perché i due cani vivevano in famiglia tranquillamente e frequentavano quotidianamente gli ambienti domestici. Resta invece pendente la giovane madre l’accusa di omicidio colposo.
Nella stessa udienza sarà presentata dalla difesa richiesta di accesso al rito alternativo al patteggiamento, ipotesi che è stata condivisa dalla Procura.
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08 Febbraio 2017, 14:16