Processo Black Job, chieste 4 condanne e 6 assoluzioni - Live Sicilia

Processo Black Job, chieste 4 condanne e 6 assoluzioni

Il Pm Fabio Regolo ha chiesto l'assoluzione piena per Franco Luca e la condanna per l’ex direttore dell’Ispettorato del Lavoro Amich e l’ex deputato Forzese.
LA REQUISITORIA
di
2 min di lettura

CATANIA.  Assoluzione piena da ogni accusa per l’ex direttore sanitario dell’Asp di Catania Franco Luca, imputato per accuse che risalgono al periodo in cui era il rappresentante legale dell’Enaip. Assoluzione piena per il suo successore all’Enaip, Ignazio Maugeri, per l’impiegata dell’Ispettorato del Lavoro di Catania Anna Maria Catanzaro, per la responsabile dell’ufficio Affari legali e contenzioso dell’Ispettorato Rosa Maria Trovato, per Antonino Nicotra e Giovanni Patti.
Sono alcune delle richieste del Pm Fabio Regolo, che ha concluso ieri la sua requisitoria al processo Black Job, che segue lo scandalo su presunte ipotesi di corruzione che ha investito anni fa l’Ispettorato del lavoro di Catania.

Le altre richieste

Tra gli imputati figurano anche l’ex deputato regionale Marco Lucio Forzese, per cui il Pm ha chiesto 5 anni di reclusione per corruzione, stessa richiesta formulata per l’imprenditore Salvatore Calderaro. Chiesti poi 6 anni per l’ex direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Catania Domenico Tito Amich, per la stessa ipotesi di corruzione e per due ipotesi di falso, ipotesi di reato ritenute dal Pm in continuazione tra loro. Va evidenziato che anche per Amich, che è difeso dall’avvocato Isabella Giuffrida, il Pm ha chiesto l’assoluzione da tutte le altre accuse.

Le accuse

Le richieste di condanna riguardano, in sostanza, un’ipotesi di corruzione all’Ispettorato territoriale del Lavoro di Catania, risalente all’ottobre del 2017: in pratica Amich, per l’accusa, avrebbe favorito Calderaro, con cui Forzese lo avrebbe messo in contatto. Chiesta poi la condanna per falso a 2 anni e 4 mesi per Giovanni Franceschino. Va evidenziato che il Pm ha escluso tutte le altre ipotesi di reato. Secondo il pubblico ministero, in sostanza, per citare il caso dell’ex direttore sanitario dell’Asp Franco Luca, così Maugeri, semplicemente, l’ipotesi contestata a loro non sussiste e vanno assolti con formula piena. Così come sono cadute in aula le ipotesi a carico degli altri imputati.

Verso la sentenza

Il direttore Luca è difeso dagli avvocati Carmelo Calì e Carmelo Peluso, Maugeri dall’avocato Pippo Rapisarda. Nessun commento dall’avvocato Calì, che difende Luca, il quale, al termine dell’udienza, ha solo detto di confidare come sempre “nella corretta amministrazione della giustizia e nell’operato dei magistrati”. Le prossime udienze sono in programma il 4 aprile, 16 maggio e 23 maggio, giorno in cui si dovrebbe arrivare a sentenza.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI