Blitz antidroga, c’è anche Catania

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20 Gennaio 2010, 10:27

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Un’operazione è in corso da parte della guardia di finanza contro per l’arresto di 38 persone accusate di fare parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nella piana di Gioia Tauro, ma anche a Crotone e nel catanzarese e Catania. L’operazione, condotta dai finanzieri della Compagnia di Gioia Tauro e coordinata dal procuratore di Reggio Calabria e capo della Dda, Giuseppe Pignatone, e dal procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, secondo gli investigatori assume grande rilievo dal momento che rallenta, in un momento di riassetto dei delicati equilibri criminali della Piana, la crescita di nuova manovalanza a disposizione della cosche di Gioia Tauro. Alle indagini, iniziate nel 2007, ha collaborato anche lo Scico, il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della guardia di finanza. Alla fase esecutiva dell’operazione stanno partecipando 200 finanzieri Alcuni degli arrestati nell’operazione condotta stamani nel reggino dalla guardia di finanza sono considerati dagli investigatori manovalanza della cosca Piromalli, egemone, ormai, su Gioia Tauro, dopo i contrasti sorti con i Molé, una volta alleati. Agli arrestati, a vario titolo, comunque, non viene contestata l’associazione mafiosa, ma l’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di armi. Gli arresti sono stati eseguiti nel reggino, nel catanzarese, nel crotonese ed a Catania. I finanzieri della Compagnia di Gioia Tauro, che hanno condotto le indagini, stanno eseguendo anche numerose perquisizioni alla ricerca di droga ed armi.

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20 Gennaio 2010, 10:27

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