Blitz antidroga nel Messinese | Eseguite 22 misure cautelari

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06 Giugno 2014, 09:05

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TORTORICI (MESSINA) – Un’operazione antidroga è in corso nel Messinese da parte dei carabinieri che stanno eseguendo 22 misure cautelari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla spaccio. Dieci persone sono in carcere, nove ai domiciliari e tre hanno l’obbligo di dimora. Alcune di loro sarebbero collegate con il clan dei Tortoriciani. L’organizzazione criminale con base a Tortorici, sui Nebrodi, spacciava cocaina, marijuana e hashish.

A capo dell’associazione criminale sgominata dai carabinieri c’era Francesco Conti Mica che dal carcere imponeva gli ordini per lo spaccio. Lo hanno scoperto i militari dell’Arma che hanno eseguito 22 misure cautelari. Gli investigato hanno intercettato in carcere Conti Mica, già detenuto per una rapina ai danni di un’anziana. L’uomo è nipote di Sebastiano Bontempo Scavo, capo della cosca dei tortoriciani ed è figlio dell’ergastolano Mirko Conti Mica, considerato il killer della famiglia dei Batanesi che fa sempre parte della cosca dei tortoriciani. Questi ultimi hanno il controllo diretto di numerose “piazze di spaccio” ramificate sull’intero territorio dei Nebrodi, ma sono attivi anche a Enna, Catania e Palermo. Le disposizioni veicolate dal carcere giungevano agli affiliati del gruppo prevalentemente attraverso Luisa Bontempo, madre di Francesco Conti Mica, e attraverso lo zio Antonio Conti Mica.

(ANSA)

 

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06 Giugno 2014, 09:05

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