21 Gennaio 2009, 07:24
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Messineo: “Nessuna collaborazione”
E i sicari si esercitano sparando ai cani randagi (di A.Cottone)
Dalle prime luci dell’alba e’ in corso nel Palermitano una vasta operazione antimafia condotta dai Carabinieri del Gruppo di Monreale che stanno eseguendo sedici ordinanze di custodia cautelare.
L’indagine, denominata ‘Chartago’ riguarda la guerra fra cosche mafiose esplosa negli ultimi anni tra Partinico e Borgetto, nel palermitano, dopo l’arresto dei fratelli Vitale, provocando sette morti e un tentato omicidio. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Palermo, Piergiorgio Morosini, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e riguardano indagati accusati di essere affiliati a Cosa nostra. L’indagine, secondo gli investigatori, avrebbe di fatto azzerato il mandamento mafioso di Partinico e Borgetto, due paesi alle porte del capoluogo siciliano, dove negli ultimi anni si e’ registrata una vera e propria faida tra le cosche mafiose rivali. Sono stati ricostruiti minuziosamente i retroscena e movente dei delitti. All’operazione hanno partecipato circa cinquecento carabinieri. Le indagini si sono svolte con la collaborazione dell’Fbi. Pare che ci sia un collegamento tra le famiglie mafiose di Partinico e Borgetto e quelle di New York. “L’area di Partinico è strategica – spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, il colonnello Teo Luzi – perché costituisce la cerniera tra la mafia trapanese di Matteo Messina Denaro e le cosche palermitane”.
Palermo, 21 gennaio
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21 Gennaio 2009, 07:24