Blitz antimafia tra l’Italia e gli Usa | In manette un castellammarese

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11 Dicembre 2014, 17:19

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TRAPANI) – C’è anche il castellamarese Salvatore Farina tra gli arrestati dell’operazione eseguita dalla polizia tra Milano, Matera, Trapani e New York, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Potenza. Gli ordini di custodia cautelare in carcere sono stati emessi dal gip lucano e contestano agli indagati l’accusa di associazione per delinquere transnazionale, finalizzata alla tentata estorsione ed aggravata dalle modalità mafiose. I provvedimenti sono stati eseguiti da agenti del Servizio centrale operativo della polizia e dalla squadra mobile di Matera. Farina è stato arrestato dalla squadra mobile di Trapani, che già in altre occasioni investigative aveva messo in rilievo i contatti tra la cosca siciliana di Castellammare del Golfo con le “famiglie” statunitensi.

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Il pentito Antonino Giuffrè addirittura in un verbale raccontò di corsi di formazione come uomini di onore che negli States venivano tenuti da uomini d’onore fatti arrivare apposta da Castellammare del Golfo. Le indagini odierne, avviate oltre un anno fa, si sono sviluppate a margine dell’inchiesta della procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria denominata “New Bridge”, che nel febbraio scorso portò all’arresto di 26 persone appartenenti a un sodalizio mafioso, tra Calabria e Stati Uniti, dedito al traffico internazionale di stupefacenti. Scoperte le proiezioni internazionali di Cosa nostra e ‘ndrangheta in America, nonché le attuali dinamiche in seno alle storiche famiglie mafiose di New York.

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11 Dicembre 2014, 17:19

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