Blitz in pub e ristoranti| Lavoro “stagionale” e in nero

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03 Settembre 2019, 08:16

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PALERMO – Proseguono a tutto spiano i controlli sul fronte delle irregolarità sul lavoro. La guardia di finanza di Palermo ha concentrato l’attenzione su numerose attività stagionali sulla costa e nell’entroterra della provincia.
Le fiamme gialle di Carini hanno così accertato che alcuni ristoranti, nonostante avessero un personale formato da molti giovani, avevano effettuato versamenti di ritenute Irpef alquanto esigui. I finanzieri hanno subito intuito che qualche dipendente lavorava in nero o in modo irregolare. Ipotesi confermata al termine di tre distinti controlli: nel primo caso, a fronte di 8 dipendenti presenti, ne sono stati rilevati 5 impiegati senza alcuna formalizzazione e regolarizzazione del rapporto lavorativo; nella seconda ispezione, a fronte di 13 lavoratori, 7 risultavano in “nero”; nell’ultimo controllo su 10 lavoratori ben 8 sono risultati non regolarmente assunti. Inoltre è stato sanzionato per uno dei tre esercizi commerciali il mancato pagamento del canone Rai. Al termine dell’attività ispettiva, sono state complessivamente comminate ai tre esercizi commerciali sanzioni per 46 mila euro.

“Le condotte illecite poste in essere dai datori di lavoro – spiega la guardia di finanza – sono sanzionate dalla Legge n. 73/2002 che ha istituito la cd. “maxi sanzione”. La normativa, oggetto di diverse modificazioni apportate anche dal cd. Job Act ed ulteriormente inasprita con la Finanziaria 2019, prevede sanzioni graduate su fasce di giornate lavorative svolte senza regolare assunzione che possono arrivare fino ad oltre 43 mila euro per ogni dipendente “in nero”.

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03 Settembre 2019, 08:16

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