Blitz Mani in Pasta, le reazioni |Salvini: ora lasciateli in carcere

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12 Maggio 2020, 09:33

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ROMA – “Faccio il mio plauso alla Procura di Palermo al capo procuratore Lo Voi e i suoi magistrati per la brillante e complessa operazione che ha condotto all’arresto di 91 mafiosi. Complimenti alla Guardia di Finanza che ha condotto le indagini e ha effettuato gli arresti. Se qualcuno pensa che la mafia sia un problema minore, che non rappresenta un’emergenza nazionale, ha ancora una volta la dimostrazione del contrario. Le mafie sono all’assalto degli imprenditori onesti e dell’economia legale. Plaudo di cuore, quindi, agli uomini dello Stato che mantengono fede al giuramento fatto di lealtà alle Istituzioni democratiche e in difesa dei cittadini e delle loro comunità”. Così Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare Antimafia.

Su Twitter arriva il commento del leader della Lega Matteo Salvini:  “91 mafiosi arrestati fra Milano e Palermo, complimenti a magistrati e forze dell’ordine! E speriamo che non escano subito dalla galera come gli altri 400 in queste settimane”.  L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao esprime il proprio plauso alla DDA di Palermo e agli operatori di polizia giudiziaria impegnati nella maxi operazione che ha portato l’arresto per mafia di 91 persone tra Palermo e Milano. “L’odierna operazione – spiega Corrao – dimostra che non bisogna abbassare la guardia sul fenomeno mafioso e che lo Stato non può permettersi distrazioni di alcun genere sulla lotta alla mafia. Il blitz e gli arresti risultano particolarmente importanti non solo per i numeri ma anche e soprattutto perché vanno a disarticolare un’organizzazione dedita alle estorsioni che alimentano la mafia e costituiscono, come scrive lo stesso gip, una gravissima forma di sfruttamento parassitario delle altrui iniziative economiche. Al procuratore Lo Voi, ai magistrati, alle donne e gli uomini della Guardia di Finanza – conclude Corrao – giunga il mio plauso”.

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“Il blitz della Dda di Palermo, che ha portato all’arresto di 91 tra boss, gregari ed estortori mafiosi, conferma l’allarme lanciato nelle scorse settimane dal Movimento 5 Stelle e dal Governo sul rischio per le aziende di venire aggredite dalla mafia approfittando dell’emergenza coronavirus. Come spiegato dagli inquirenti, infatti, i clan erano pronti a sfruttare l’emergenza Covid per depredare le aziende in crisi. Lo sforzo dello Stato a sostegno delle imprese italiane dovrà essere senza precedenti per non consentire ai nostri imprenditori di cadere nella rete delle organizzazioni mafiose. L’operazione di oggi, preventiva e deterrente per la criminalità organizzata, è un segnale di forza dello Stato, ma anche un messaggio a tutta l’Europa di non sottovalutare il fenomeno”. È quanto affermano i parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, Roberta Alaimo, Valentina D’Orso e Adriano Varrica, insieme al sottosegretario Steni Di Piazza.

“L’operazione di oggi – dichiara il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – conferma ancora una volta la dimensione nazionale e sovranazionale della mafia e conferma i rischi che l’economia criminale, con i suoi ingenti capitali, tragga un vantaggio enorme dall’attuale emergenza legata al Covid-19. Nel ribadire gratitudine e apprezzamento per il lavoro degli inquirenti e delle Forze dell’ordine, non si può non sottolineare che è sempre più urgente che lo Stato intervenga in modo massiccio per evitare che i capitali mafiosi diventino il grimaldello con cui scardinare anni di lavoro per tagliare le radici sociali e culturali dei clan, riconsegnando alla mafia un potere che in questi anni si è fortemente indebolito”.

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12 Maggio 2020, 09:33

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