“Mummy”, tratta e prostituzione |”Sfruttatrici” restano in carcere

21 Marzo 2016, 12:58

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CATANIA – Si sono svolte tra venerdì e sabato le udienze di convalide per i sei fermi eseguiti dalla Squadra Mobile lo scorso 18 marzo nell’ambito del blitz Mummy che ha permesso di scoprire un traffico di essere umani finalizzato allo sfrutttamento della postituzione, anche minorile. L’organizzazione aveva il centro operativo con base a Catania e altre due cellule nella capitale e nel capoluogo ligure. L’indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalle pm Lina Trovato e Rosario Molè.

Restano in cella Sandra Johnson (il vertice), Emannuel Asewo, Friday Igbinosun, Kelvin Aigbedion e Jennifer Ekhator.  I Gip di Catania, Roma e Genova hanno convalidato i fermi e disposto la misura cautelare del carcere. Solo per Faith Owamagbe, fermata in liguria e accusata di organizzazione e favoreggiamento delle prostituzione minorile, il Giudice per le Indagini preliminari genovese non ha confermato il fermo ma ha applicato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.