“Blitz” notturno del Comune per |ispezionare l’illuminazione al led

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08 Giugno 2014, 07:55

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CATANIA – Al termine di una riunione serale nel Palazzo degli Elefanti dedicata all’illuminazione pubblica e con la partecipazione degli assessori al Bilancio Giuseppe Girlando, alle Manutenzioni Luigi Bosco e alla viabilità Rosario D’Agata e di dirigenti e funzionari del Comune, il sindaco di Catania Enzo Bianco ha chiesto un immediato sopralluogo “Per verificare sul posto le segnalazioni dei cittadini riguardo a zone in cui la luce è insufficiente”.

Nel corso della riunione era emerso infatti come, nonostante la nuova illuminazione a led, in diverse strade i valori riscontrati al suolo non corrispondessero agli standard previsti dalla normativa in particolare nella zona dei marciapiede. Il Sindaco ha dunque chiesto al capo di Gabinetto Massimo Rosso e al comandante della Polizia urbana Pietro Belfiore di organizzare immediatamente un “blitz” con mezzi dei Vigili urbani e personale dotato di attrezzature per il rilevamento del livello di luce.

All’ispezione, protrattasi per diverse ore, ha preso parte lo stesso Bianco. “Ho voluto – ha detto il Sindaco – vedere con imiei occhi la situazione e soprattutto effettuare un primo test con il conforto di apparecchiature che misurano il livello di luminosità. In molti mi hanno infatti riferito che se la sede stradale è illuminata, spesso i marciapiedi non lo sono a sufficienza. Durante il nostro giro le criticità più evidenti le abbiamo rilevate nella zona del Tribunale e nel quartiere di Librino. È emerso poi che, tanto per fare un esempio, tra la via Lago di Nicito, che è bene illuminata, e la via Androne, che non lo è, la differenza sta nelle lampade a led installate. Alcune infatti non hanno la resa che dovrebbero. Ho dato dunque disposizione di avviare la misurazione su tutta la rete”.

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Nei casi più evidenti si inviterà l’impresa che ha in appalto la gestione per la fornitura dei led a procedere a una immediata sostituzione delle lampade, negli altri si dovrà comprendere se i parametri del contratto sono rispettati e agire di conseguenza. Uno dei primi interventi sarà effettuato in piazza Verga, dove probabilmente si dovrà provvedere anche a modificare gli impianti creando nuovi punti luce.

Tra i luoghi toccati durante il “blitz” la via Plebiscito, le zone del Fortino, di Librino, e della Plaia, la via Cristoforo Colombo, gli Archi della marina, il corso Italia, il viale Mario Rapisardi, la piazza Santa Maria di Gesù. Una particolare attenzione è stata data alle zonerimaste al buio a causa dei frequenti furti di rame e soprattutto all’Asse attrezzato, al buio perché sono stati rubati anche i trasformatori. “L’unica possibilità che abbiamo – ha spiegato l’assessore Bosco – se non vogliamo subire altri furti, è quelladi sostituire i cavi di rame con quelli di alluminio, che hanno una sezione più grossa ma non sono appetibili sulmercato. Sappiamo che questo è costoso esi sta valutando quanto”.

Nella prossima settimana, dopo una relazione tecnica dell’ing. Carlo Davì nella quale sarà analizzata, oltre alla potenza delle lampade, anche l’altezza dal suoloe il raggio di ampiezza del cono di luce, il Sindaco convocherà un’altra riunione.

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08 Giugno 2014, 07:55

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