Bloccato il processo alla cosca| di Santa Maria di Gesù

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12 Ottobre 2010, 18:17

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Per non rischiare di essere dichiarato incompatibile in corso di giudizio, il gup di Palermo Lorenzo Matassa ha rimesso al presidente della sezione gip la decisione sull’opportunità di proseguire il processo alle cosche di Santa Maria Di Gesù, bloccando di fatto il giudizio. Una scelta inattesa seguita alle opinioni espresse dallo stesso Matassa sulla congruità della pena stabilita dalle parti nel patteggiamento di uno degli imputati. Secondo il giudice la pena era “palesemente troppo bassa rispetto alla gravità del reato in discussione”. Una valutazione che è entrata nel merito della vicenda processuale e che, a dire del gup, potrebbe renderlo non più terzo nella decisione della sorte degli altri imputati accusati dello stesso reato. Il processo in questione è quello, in corso in abbreviato, ad Andrea Casamento, presunto uomo d’onore di Santa Maria di Gesù, Leonardo Algeri, Massimiliano Castellucci, Claudio Faldetta e Giuseppe Frusteri accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di stupefacenti. Il legale di Frusteri, Tommy De Lisi, aveva chiesto il patteggiamento del suo assistito concordando col pm la pena di due anni. Gli imputati sono stati arrestati il 10 marzo scorso nell’operazione Paisan Blues, che ha ricostruito i rapporti tra le cosche palermitane e quelle americane, condotta dallo Sco della polizia e dell’Fbi. Il processo, dopo lo stop deciso da Matassa, è stato rinviato al 4 novembre.

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12 Ottobre 2010, 18:17

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