Blocco tir, Falcone chiede aiuto a Roma Live Sicilia

Blocco tir, Falcone: “Serve un intervento del governo centrale”

L'assessore alle Infrastrutture incontra una delegazione di autotrasportatori
LA PROTESTA
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CATANIA – Il governo regionale chiama in causa l’Esecutivo Draghi affinché intervenga per risolvere il blocco dell’autotrasporto che sta provocando i primi disagi al settore produttivo della Sicilia. Nel giorno in cui Coldiretti lancia l’allarme sui danni provocati dallo stop ai tir, l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone incontra una delegazione di autotrasportatori nella sede della Regione a Catania.

“Ribadiamo l’urgenza di un intervento risolutivo del governo Draghi riguardo la vertenza degli autotrasportatori siciliani – afferma -. La Regione rimane al loro fianco, sposando anche le istanze di tutta la filiera dei produttori e dei committenti, piegati dall’aumento dei prezzi e dai disagi dovuti ai blocchi che si stanno estendendo a tutto il Sud Italia”.

“Abbiamo riunito la categoria – aggiunge Falcone – per approfondirne ancora le ragioni e per formulare un ulteriore appello per una scelta di responsabilita’ che possa mitigare la protesta. E’ vitale, per tutti, non gravare di ulteriori costi i cittadini, le famiglie, le imprese. Ben venga l’ipotesi, emersa nel corso delle nostre interlocuzioni con il viceministro Teresa Bellanova, su cui confidiamo il governo dia seguito, di un aiuto economico per gli autotrasportatori da inserire nel decreto Energia. Il governo Musumeci, per altro verso – sottolinea l’assessore ai Trasporti della Regione Siciliana – conferma i dieci milioni di contributo che verranno erogati a imprese e lavoratori autonomi, a partire da aprile, per contenere le spese di attraversamento dello Stretto di Messina”. 


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