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Blocco tir, Musumeci: “Evitare guerra tra poveri” VIDEO

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23 Febbraio 2022, 17:18

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SAN GREGORIO DI CATANIACarocarburante e blocchi degli autotrasportatori. Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, è sceso in campo e si è recato al casello di San Gregorio: “Dobbiamo evitare una guerra tra poveri: l’autotrasporto per la merce è l’ultimo anello della filiera” e “il governo Draghi farebbe bene a darsi una morsa” ha detto incontrando gli autotrasportatori che da due giorni scioperano con un presidio permanente (indetto dall’Aias).

A Giuseppe Richichi, presidente dell’Aias il governatore ha chiesto “la possibilita’ di “allentare la morsa ai caselli per evitare ulteriori danni e disagi”, ma, ha osservato Musumeci, “mi dicono che il problema non e’ piu’ soltanto siciliano, ma nazionale”. Musumeci ha annunciato di avere “chiesto al ministro dei Trasporti un incontro in tempi assolutamente celeri”. “

Aspettiamo fino a domani – ha aggiunto – altrimenti con l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, il presidente dell’Aias, Giuseppe Richichi, e una delegazione di autotrasportatori andremo a Roma e non ci muoveremo fino a quando non saremo ricevuti”.

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“Il governo della Regione Siciliana puo’ adottare alcune iniziative che solo parzialmente posso costituire un ristoro per questa categoria essenziale per la mobilitò delle merci, eppure tenuta fuori da ogni agenda politica di ogni governo”, ha detto ancora Musumeci.

“Noi abbiamo previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro a sostegno della categoria – ha aggiunto – abbiamo previsto un intervento sul credito di imposta per l’attraversamento dello Stretto e di chiedere al Governo nazionale di riconoscere non dieci, ma dodici ore di diritto alla guida, perche’ per circa due ore l’autista non e’ alla guida mentre attraverso lo Stretto, e questa è un’esigenza sulla quale non possiamo retrocedere di un centimetro”.

“C’è l’esigenza di capire, presto – ha sottolineato il presidente della Regione Siciliana – cosa vuol fare il governo nazionale. Le richieste degli autotrasportatori in Sicilia sono leggermente diverse rispetto alle altre, pur legittime, regioni meridionali perchè la nostra insularità comporta un ulteriore danno, oltre a quello già esistente. Essere isola alla Sicilia – ha ricordato Musumeci – costa alla nostra economia 6,5 miliardi di euro l’anno. Tutto questo non può non essere tenuto in considerazione dal governo Draghi, verso il quale continuiamo ad avere grande rispetto. Ma ad ogni domanda deve esserci una risposta, possibilmente positiva”.

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23 Febbraio 2022, 17:18

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