14 Aprile 2022, 18:12
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ROMA – Sono 64.951 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 62.037. Le vittime sono invece 149, in calo rispetto alle 155 di ieri.
Le persone attualmente positive al Covid sono 1.227.662, 196 in meno nelle ultime 24 ore. In totale sono 15.533.012 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 161.336. I dimessi e i guariti sono 14.144.014, con un incremento di 65.664 rispetto a ieri.
I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore sono 438.375. Ieri erano stati 419.995. Il tasso di positività è al 14,8%, stabile rispetto a ieri. Sono 420 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 29 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate ed uscite. Gli ingressi giornalieri sono 35. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.075, ovvero 91 in meno rispetto a ieri.
In Italia il 4 aprile scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante e la presenza di alcuni casi di variante ‘ricombinante’ della stessa Omicron. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni a Pubbliche amministrazioni in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni a Pubbliche amministrazioni e complessivamente 115 laboratori e sono stati sequenziati 2018 campioni. Queste le prevalenze stimate BA.1 11,8% (range: 0% -34,5%) BA.2 86,6% (range: 46,5% -100%) BA.3 0,2% (range: 0% -1,2%) XJ 0,5% (range: 0% -11,6%) XL 0,9% (range: 0% – 20,9%).
“In questa indagine – spiega Paola Stefanelli, che coordina la rete di monitoraggio – sono state identificate alcune sequenze riconducibili a possibili ricombinanti BA.1/BA.2 che sono da seguire con attenzione, come indicato anche dall’Oms”. “La rete di monitoraggio – aggiunge Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss – con le flash survey e la piattaforma Icogen che raccoglie le sequenze in maniera continua, si sta dimostrando efficace nel seguire le evoluzioni del virus Sars-Cov-2”.
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14 Aprile 2022, 18:12