22 Ottobre 2024, 15:06
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Ad Alcamo conoscevano tutti quel ragazzo che era riuscito a realizzare i propri sogni, ma che non aveva mai dimenticato la Sicilia, nonostante vivesse a Bologna. E tutta la comunità oggi si è svegliata in lacrime: Federico Asta, pasticciere di 34 anni, ha perso la vita in un terribile incidente stradale.
Lo schianto che non gli ha lasciato scampo si è verificato nella periferia bolognese. Era alla guida del suo scooter quando è avvenuto l’impatto frontale con un suv e lui è stato sbalzato dalla sella, finendo violentemente sull’asfalto. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, per Asta non c’era già più niente da fare.
Una notizia che ha profondamente sconvolto tutti coloro che a Bologna ne avevano apprezzato doti umane e professionali. Il 34enne, titolare di una pasticceria di successo, era soprannominato il “pasticciere dei vip”: i suoi prodotti erano apprezzatissimi da attori, cantanti e personalità del mondo dello sport che, una volta in città, non si lasciavano sfuggire l’opportunità di gustarli. Asta aveva inoltre sempre avuto un pensiero per i meno fortunati ed era molto amato per le sue iniziative benefiche.
Basti pensare che in questi giorni stava donando i suoi dolci ai volontari in azione a Bologna dopo l’alluvione. Con i suoi “bomboloni” desiderava strappare un sorriso a chi si è trovato ad affrontare il dramma provocato dal maltempo. Ma non solo, perché si era dato da fare pure durante la pandemia, con iniziative di solidarietà nei confronti di medici e infermieri impegnati nella lotta contro il Covid.
In queste ore i social si sono nuovamente trasformati in uno spazio di condivisione del dolore: per il giovane pasticciere i messaggi sono tantissimi. “Tanti sacrifici e tante rinunce. Diverse notti in bianco per progettare il suo futuro. E all’improvviso, tutto finisce – scrive Tony Mattarella -. No…. questa non la volevo sentire. Apro il telefono alle 8 di mattina e che ci trovo? Pensavo fosse una fake news. Non poteva essere successo quello che ho letto”.
“Il mio pasticciere, l’artista delle cose buone di Bologna – prosegue il messaggio – l’uomo che è riuscito a vincere qualsiasi battaglia per mettersi in proprio, è deceduto. Il suo sorriso, la sua energia, la sua forza di volontà, il suo desiderio di continuare il progetto che aveva creato il papà, vanno a farsi friggere. Così all’improvviso. Non è giusto. La tribuna del Bologna avrà una sedia vuota che nessuno potrà rioccupare. La sua città, le persone che collaboravano con lui, tutte le persone famose ai quali lui vendeva le sue torte, lo ricorderanno con Amore. L’unico sentimento che potrà tenerci ancora legati al grande Federico Asta. Il pasticciere dei Vip”.
C’è anche il messaggio del gruppo di cittadini “Muovi il treno”: “Un anno davvero doloroso per il nostro quartiere. Un’altra perdita si aggiunge alle tante persone che hanno lasciato questa terra. Un altro spazio nel cuore per ricordare Federico Asta, il pasticcere dei VIP, ma in verità il pasticcere soprattutto dei “meno vip” come noi. Sempre pronto a rispondere con generosità alle nostre richieste di forniture gratuite, non si faceva mai negare e noi sapevamo di poter contare su di lui. Federico, sarai insieme a coloro che ti hanno preceduto e noi quaggiù ti piangiamo”.
“Sono sconvolto – scrive l’amico Ricky -. Non ci posso credere! Non tu .Federico Asta! Uno dei ragazzi più genuini sani e generosi che abbia mai conosciuto, ti ho visto crescere , ho visto crescere il tuo amore per il lavoro e la famiglia e per questa vita che ti ha portato via così velocemente..ci siamo accompagnati sorretti aiutati e abbracciati per anni , mi mancherai amico mio”.
E poi il ricordo della sua ultima iniziativa benefica, nelle parole di Elena Gaggioli: “Voglio regalare un po’ di bomboloni e pizze ai volontari che sono venuti qui a Bologna, come facciamo?” Questa è stata l’ultima volta che ci siamo sentiti, e oggi ti avrei richiamato per organizzarci – scrive -. In tanti abbiamo reagito con incredulità e dolore alla notizia di stamattina, soprattutto pensando alla tua bella famiglia a casa e a quella della pasticceria. Grazie di tutte le torte Federico, delle merende alle Feste del quartiere, della birra a Santa Viola, dei bomboloni alla Notte Viola e di tutte le volte che ci sei stato sorridente e disponibile. Le più sentite condoglianze alla moglie, ai figli e anche a tutti i lavoratori”.
A lasciare un pensiero per Federico, anche gli amici di Alcamo, dove vivono tuttora i parenti. Il 34enne trascorreva inoltre le vanze estive ad Alcamo Marina e in tanti lo ricordano per la sua passione per le auto: aveva anche partecipato ad alcune gare in Sicilia. Per stasera, 22 ottobre, per Federico è infine stata annunciata una fiaccolata. Partirà alle 19.15 dalla sede della sua pasticceria in via Battindarno, a Bologna.
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22 Ottobre 2024, 15:06