PALERMO – Tragedia sfiorata sul campo del Villabate. Un giovane calciatore di 18 anni ha combattuto e vinto la battaglia tra la vita e la morte, in seguito ad un malore che lo ha colpito durante la partita, giocata al “Luigi Zarcone” tra la formazione di casa e il Bolognetta, valevole per il campionato di Promozione. Il ragazzo si chiama Agostino Calatabiano, ed ha perso i sensi dopo una brutta caduta sul campo, a pochi secondi dal triplice fischio della partita. Il ragazzo è caduto a corpo morto, sbattendo la schiena e la nuca. I soccorsi sono arrivati in maniera fin troppo lenta, visto che solo dopo venti minuti Calatabiano è stato soccorso e trasportato all’ospedale Civico di Palermo. L’ambulanza, infatti, non era presente nei pressi del campo.
Agostino Calatabiano era stato inizialmente trasportato presso la struttura ospedaliera per effettuare la tac, ma improvvisamente le sue condizioni sono peggiorate, tanto che il ragazzo è attualmente in coma farmacologico. Nel frattempo, l’equipe dell’ospedale ha deciso di effettuare un’operazione che servisse a ridurre l’emorragia al cervelletto. Una situazione paradossale, soprattutto se riflettiamo sul fatto che Calatabiano era sceso in campo appena sette minuti prima della brutta caduta e dell’evoluzione negativa che ne è seguita. Per fortuna, l’operazione chirurgica per la riduzione dell’emorragia è riuscita perfettamente, e Agostino è fuori pericolo di vita. Una storia che rischiava di diventare tragica, dunque, ha ottenuto il lieto fine che ci voleva.
