22 Novembre 2014, 08:30
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PALERMO – Il campanello d’allarme, scattato già nella giornata di lunedì, si è fatto sempre più insistente. Quello che sembrava essere un piccolo problema risolvibile in poco tempo costringerà con ogni probabilità Bolzoni a restare fuori dall’undici titolare per la sfida di Marassi contro il Genoa. Poche speranze dunque per il mediano scuola Inter, con Iachini che adesso sfoglia la margherita in vista delle possibili opzioni da sfruttare senza il polmone del suo centrocampo. Dall’esperimento Rigoni-Maresca ad un semplice rimpiazzo con un altro mediano, senza dimenticare la poco probabile ipotesi di un ritorno al tridente, il tecnico marchigiano può contare su almeno tre ipotesi per la squadra da schierare a Genova.
Il cambio “canonico” indicherebbe una mezzala al posto di una mezzala. Fuori Bolzoni, Iachini in quel ruolo può schierare i giovani Quaison e Čočev. Caratteristiche totalmente opposte rispetto al numero 15 rosanero, ma maggiore freschezza e capacità di inserimento in area di rigore, elemento da non sottovalutare qualora si volesse guadagnare imprevedibilità in fase offensiva. Se il ballottaggio dovesse essere tra i due arrivati in estate a Palermo, Quaison avrebbe maggiori chance di partire dal primo minuto. Čočev, infatti, viene visto meglio nel ruolo di mezzala sinistra, dove può usare il suo piede preferito. A destra, anche per agevolare la spinta degli esterni, Iachini potrebbe preferire un destro.
Resta comunque un’ipotesi offensiva, seppur senza stravolgere il modulo. Per mantenere maggiore equilibrio, Iachini potrebbe approfittare dell’assenza forzata di Bolzoni per sperimentare l’utilizzo di Rigoni a protezione del regista. Barreto e l’ex Chievo dunque a fare da schermo ad Enzo Maresca, posizionato nel solito ruolo di regista davanti alla difesa. Se fino a qualche giorno fa lo stesso Iachini affermava con convinzione di non vedere i due giocatori schierati contemporaneamente, la mancanza di un rubapalloni potrebbe essere l’occasione giusta per testare le qualità di Rigoni in fase di rottura del gioco.
Ipotesi più affascinante, ma ad oggi altamente improbabile, è quella del ritorno al tridente offensivo. Fuori Bolzoni, dentro Belotti: un cambio che a partita in corso è stato fatto con una certa costanza dal tecnico del Palermo, mentre dal primo minuto l’utilizzo dei tre tenori in attacco è stato del tutto accantonato dopo il ritiro friulano post-Empoli. Di certo, con Vazquez e Dybala intoccabili, per il bomber dell’Under 21 è l’unica speranza per ripartire da titolare. A Iachini, che negli altri reparti ha intenzione di confermare gli uomini schierati contro Milan e Udinese, l’ultima parola.
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22 Novembre 2014, 08:30