23 Agosto 2017, 18:55
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MASCALI – Stenta a raggiungere livelli di sufficienza la raccolta differenziata a Mascali, avviata ormai da 5 mesi. E a farne le spese sono soprattutto le periferie, ridotte sempre più a discariche a cielo aperto. Nelle frazioni collinari non si contano le distese di immondizia abbandonate incivilmente dai cittadini. Stesse desolanti immagini anche nelle frazioni a mare. Tra le numerose segnalazioni giunte, una riguarda la via in cui ha luogo la sede del depuratore consortile nella frazione mascalese di Sant’Anna.
Qui tra sacchetti, materassi, scarti edili ed ingombranti di ogni sorta sorge anche una montagna di pneumatici in disuso. Una discarica che, nonostante l’evidente cartello di divieto, cresce a vista d’occhio. La zona, a dire il vero, da anni è abbandonata all’azione indiscriminata dei soliti ignoti che approfittano soprattutto delle ore notturne per scaricare ogni sorta di rifiuto e rendere l’area una vera e propria bomba ecologica. L’unico efficace deterrente potrebbe essere rappresentato dalla collocazione di un sistema di videosorveglianza che possa scoraggiare tali azioni. Si attendono seri provvedimenti dall’amministrazione comunale.
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23 Agosto 2017, 18:55