17 Aprile 2020, 13:48
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PALERMO – Poltrone, specchi, attrezzi da lavoro e barbiere già ‘all’opera’ su un cliente. Una vera e propria sala da barba era stata allestita in un magazzino della zona di Bonagia a Palermo, nonostante le misure restrittive previste dal decreto anti Covid-19 e i divieti all’apertura di questo genere di attività, almeno fino al 3 maggio. L’abusivo è stato scoperto dai poliziotti del commissariato Oreto-Stazione durante i serrati controlli per verificare il rispetto delle restrizioni, ma in via Ortigia hanno notato la saracinesca di un di un box.
“Il magazzino – spiega la polizia – era stato adibito ad una vera e propria sala da barba, con tanto di poltrone, specchi, accessori e prodotti vari per l’esercizio di tale attività; all’interno dei locali gli agenti hanno anche sorpreso il proprietario del box, un 46enne palermitano, mentre era intento a radere la barba ad un cliente. Quest’ultimo non è stato in grado di fornire agli agenti alcuna autorizzazione per lo svolgimento dell’attività”.
Ma non finisce qui, perché sono state accertate anche gravi carenze strutturali e igieniche nel locale, in cui non c’erano nemmeno i servizi igienici. Il proprietario è stato sanzionato per l’esercizio abusivo dell’attività e per le carenze riscontrate e hanno sequestrato il box. Il “barbiere” e il cliente, sono stati anche multati per aver violato le misure disposte dal Governo per il contenimento della diffusione dei contagi da Covid-19. Nella giornata di ieri le associazioni di categoria hanno lanciato nuovamente l’allarme, a Palermo, per l’aumento degli abusivi che nonostante le misure restrittive continuano ad effettuare il lavoro a domicilio.
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17 Aprile 2020, 13:48