05 Agosto 2015, 20:52
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PALERMO – Un progetto da 9 milioni di euro per eliminare gli scarichi fognari dal canale Boccadifalco, così da rendere più pulito il mare e il fiume Oreto. La giunta Orlando ha approvato la versione definitiva dell’opera pubblica, al termine di un iter iniziato nel 1997. Il canale Boccadifalco è infatti uno dei canali di maltempo della città, il cui compito è di convogliare le acque meteoriche nel fiume Oreto e quindi a mare. Nel corso degli anni però sono stati aperti, senza autorizzazione, alcuni scarichi fognari nel canale, con il risultato che le acque non depurate inquinano sia il fiume che il mare. Il progetto prevede la deviazione degli scarichi nel canale fognario “di valle” cittadino, che arriverà al collettore sud (lo stesso per cui si stanno facendo i lavori al Foro italico).
“Con questo atto, diamo ulteriore attuazione al piano complessivo annunciato lo scorso anno per la riqualificazione dei canali e quindi della costa palermitani e per la messa in sicurezza idrogeologica del nostro territorio – dice il sindaco Orlando – le date di questi provvedimenti, con un iter avviato dalla mia precedente amministrazione 18 anni fa, devono far riflettere tutti su quello che è avvenuto a Palermo in questi anni e su quale livello di menefreghismo e sciatteria amministrativa si sia abbattuto sulla città dal 2000 al 2012”.
“Questo intervento è parte di un più corposo programma che riguarda non solo il canale Boccadifalco, ma anche il Canale Borsellino e tutti i grandi canali di raccolta delle acque cittadine – aggiunge il vice sindaco Emilio Arcuri – in questo caso, si unirà ad un’opera di bonifica, pulizia e manutenzione ordinaria in parte già avviata e che avrà ulteriore impulso nei prossimi mesi. Credo che sia fondamentale ricordare che queste opere permetteranno di alleggerire in modo significativo il carico inquinante che oggi colpisce il fiume Oreto e la costa sud della città, restituendo a futura fruibilità da parte dei cittadini importanti parti del nostro territorio”.
Importo totale dei lavori è di 9 milioni di euro, tutti già disponibili: 8 milioni sono stati stanziati dallo Stato con risorse nazionali ed europee nel 1997, ma non sono mai stati usati; un milione proviene dai fondi del Comune. La gara d’appalto sarà gestita dall’Urega e dovrà essere avviata entro la fine dell’anno. E’ realistico pensare che il contraente sarà individuato prima dell’estate 2016. L’appalto durerà 24 mesi, di cui 3 per la progettazione esecutiva e 21 per i lavori di cantiere.
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05 Agosto 2015, 20:52