04 Gennaio 2024, 11:04
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ROMA – Tante novità per quanto riguarda i bonus del 2024. Alcune misure sono state cancellate, altre modificate e alcune agevolazioni sono state introdotte dal governo Meloni.
Non sono stati rinnovati il bonus occhiali, il bonus acqua potabile e il bonus Iva case green. Sono saltati anche il bonus donne e giovani under 36 mentre tra le introduzioni c’è quella relativa al bonus mamme, la nuova decontribuzione per le lavoratrici madri con almeno due figli.
L’Ecobonus continuerà a essere disponibile. Il bonus offre una detrazione del 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, oltre a schermature solari o caldaie a biomassa. Per i condomini, è previsto uno sgravio del 70% per l’isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza superiore al 25%, con un limite massimo di spesa di 40 mila euro.
È stato confermato il bonus mobili. Si potrà infatti usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e alcune tipologie di elettrodomestici, ma con alcune modifiche: la soglia di spesa massima sarà tagliata da 8 mila a 5 mila euro. La detrazione massima ottenibile passerà da 4 mila a 2.500 euro.
È previsto un aumento del bonus per gli asili nido, pubblici e privati, e per forme di supporto domiciliare per bambini con meno di 3 anni di età affetti da gravi patologie croniche. Potranno ottenere l’incremento le famiglie con almeno un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, a condizione che nel nucleo sia presente almeno un altro figlio di meno di 10 anni e che l’Isee della famiglia non superi i 40 mila euro. L’incremento è di 600 euro l’anno per i nuclei familiari con un Isee non superiore a 25.000 euro e di 1.100 euro per le famiglie con un Isee tra i 25.000 e i 40.000 euro. Con questo aumento il bonus arriva fino a un massimo di 3.600 euro l’anno.
Nel 2024 viene introdotta la decontribuzione per le mamme lavoratrici. La misura prevede che le lavoratrici con tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, è previsto un esonero del 100% della quota dei contributi fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo di 3 mila euro l’anno riparametrato su base mensile. Mentre per le lavoratrici con due figli, il bonus è previsto solo per un anno, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. Anche in questo caso è prevista la decontribuzione del 100% fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Il bonus mutui under 36 è stato prorogato ma con corpose modifiche. A partire da gennaio 2024 vengono prorogate le garanzie sui mutui, ma non le esenzioni fiscali relative alla compravendita. Per beneficiare delle agevolazioni è necessario soddisfare determinati requisiti. Innanzitutto, è richiesto un Isee inferiore a 40.000 euro annui. Inoltre l’immobile da acquistare non deve superare il valore di 250.000 euro.
Rimane in vigore anche il bonus colonnine di ricarica. Il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Il bonus trasporti da 60 euro, destinato all’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e per il trasporto ferroviario, è stato confermato soltanto per i possessori della social card “Dedicata a te”, con un Isee fino a 15.000 euro.
Il bonus psicologo è stato confermato. La misura passa da 600 euro a un massimo di 1.500 euro. Il requisito principale per l’assegnazione sarà il reddito: non si potrà avere un Isee superiore ai 50 mila euro.
Nel 2024 debuttano due nuove carte: la Carta cultura giovani, assegnata ai neo-maggiorenni il cui nucleo familiare ha un Isee inferiore ai 35 mila euro, e la Carta merito, destinata a coloro che hanno ottenuto il voto massimo di 100/100 all’esame di maturità. Ciascuna ha il valore di 500 euro e sono separate, ma cumulabili fino a un massimo di mille euro nel caso in cui i ragazzi rispettino entrambi i requisiti.
È stata confermata la carta “Dedicata a te” per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità. Si prevede uno stanziamento di 600 milioni di euro, 100 milioni in più rispetto al 2023, per la card destinata a chi ha un Isee pari o inferiore a 15 mila euro.
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04 Gennaio 2024, 11:04