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Bonus mamma 2024: ecco a chi spetta e come funziona

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02 Febbraio 2024, 13:20

2 min di lettura

Una circolare dell’INPS sblocca il Bonus mamma 2024 per chi ha almeno due figli. Le mamme potranno ottenere fino a 3mila euro all’anno. Si tratta di un incentivo destinato alle sole lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e fa parte di una misura della Legge di Bilancio per rilanciare la natalità in Italia.

Cos’è il bonus mamme 2024

Il Bonus Mamme fa parte del cosiddetto pacchetto natalità, tanto voluto da Giorgia Meloni. “Noi vogliamo stabilire che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società e quindi lo Stato in parte compensa pagando i contributi previdenziali. Vogliamo smontare la narrativa per cui la natalità è un disincentivo al lavoro. Vogliamo incentivare chi mette al mondo dei figli e voglia lavorare”.

Come funziona e a quanto ammonta

In pratica l’incentivo prevede l’esonero della contribuzione previdenziale a carico delle lavoratrici, il 9,19% della retribuzione, fino ad un massimo di 3mila euro annui per chi ha tre figli (e in via sperimentale per chi ha due figli, per l’anno in corso). L’esonero massimo è di 250 euro euro al mese. Esaurisce l’esonero massimo che si può ottenere con il taglio di sei punti previsto dalla legge di bilancio per i lavoratori con una retribuzione non superiore a 2.692 euro. La misura non rientra nella nozione di aiuto di Stato, come sottolineato dall’INPS.

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A chi spetta

L’agevolazione è estesa, solo per il 2024, alle mamme di almeno due figli, fino al compimento del decimo anno dell’ultimo figlio. Il bonus scatta alla nascita del secondo figlio per il 2024 e del terzo nel 2025 e 2026: termina con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio per le mamme con tre figli e al decimo anno dell’ultimo figlio nel 2024 chi ha due figli. Vale per le dipendenti del settore pubblico e privato, per quelle del settore agricolo, per chi ha un contratto di apprendistato o per il lavoro in somministrazione. Sono escluse, invece, le lavoratrici domestiche. Il bonus è previsto indipendentemente dal livello della retribuzione.

Come fare la domande

La domanda si fa all’INPS, comunicando il numero dei figli e il loro codice fiscale. La richiesta, eventualmente, può anche essere presentata direttamente dal datore di lavoro.

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02 Febbraio 2024, 13:20

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