03 Maggio 2011, 17:35
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Gentile Assessore Davì,
La ringrazio per avermi invitata a partecipare alla giornata celebrativa del progetto “Muro della Legalità” in programma a Borgetto. Purtroppo, a causa dei molteplici impegni istituzionali, che mi terranno occupata sino alla fine del mese di maggio, mi trovo costretta a declinare il Suo cortese invito.
Desidero innanzitutto esprimere il mio sincero apprezzamento per le importanti iniziative realizzate dal Vostro Assessorato, finalizzate a stimolare l’interesse della comunità grovanile locale. Credere nei giovani e investire seriamente su di loro rappresenta un modo intelligente e proficuo per rilanciare la nostra Nazione e farla uscire dalla crisi che ancora la sta attraversando. Ritengo altresì di fondamentale importanza diffondere la cultura legalitaria e di forte contrasto, soprattutto sociale, alla criminalità organizzata. La violenza è un gesto primitivo, incivile, da condannare in modo duro e deciso attraverso la cultura della lotta alle mafie. C’è chi pensa che per creare le condizioni di legalità e sicurezza sia necessario rinunciare a IIporzionill di democrazia. lo invece credo che sia necessario diffondere la democrazia, quella vera, che è portatrice di libertà e non di libertarismo, quella che consente di stabilire con certezza che solo rispettando le regole si garantisce la libertà di tutti, quella che consente al popolo di essere sovrano nel suo insieme perché sovrani, e non satrapi, lo sono i singoli cittadini, perché legalità fa rima con educazione, rispetto, diritti, libertà. Il nostro è un popolo che vuole ripudiare la cultura di morte, anche morale, di cui le organizzazioni mafiose sono portatrici, riappropriandosi della propria terra e garantendo ai propri giovani un futuro libero e fatto di giustizia. Il Ministero della Gioventù, con il progetto “No Mafie. Giovani per la legalità”, sta cercando di contribuire allo sviluppo della cultura della legalità tra le nuove generazioni. Infatti, in collaborazione con il Forum Nazionale dei Giovani, abbiamo dato vita al primo Registro Nazionale dei Giovani per la legalità e la lotta alle Mafie, iniziatfva che consentirà a tutte quelle piccole e grandi organizzazioni giovanili che, da Nord a Sud, operano nel campo della legalità di mettersi in rete tra loro e, al contempo, attivare una sinergia con le istituzioni.
Colgo l’occasione per rivolgerLe le mie più sincere congratulazioni per aver realizzato il progetto in questione, prova tangibile dell’impegno che il Comune di Borgetto intende spendere ai fini della diffusione del senso della legalità come fattore indispensabile alla crescita culturale e sociale dell’intero territorio nazionale.
Nel rinnovare il mio rammarico per non poter essere presente all’incontro, rivolgo a lei e a tutti i presenti i miei più cordiali saluti e l’augurio di buon lavoro.
Giorgia Meloni
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03 Maggio 2011, 17:35