Borsa di studio | per il Risorgimento

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07 Aprile 2016, 15:38

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TROINA (ENNA)-  Da un’eccezionale scoperta storica, un’occasione per i giovani ricercatori italiani. Dopo il ritrovamento dell’archivio privato del patriota Francesco Schifani, il comune di Troina promuove una borsa di studio per approfondire gli studi storici sul Risorgimento siciliano e ricostruire a tutto tondo la figura di un combattente per la libertà. Il progetto, nato in collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, il più grande museo di storia patria del Paese, servirà a studiare il piccolo tesoro scoperto nel cuore della Sicilia: decine di preziosi documenti, tra cui anche lettere autografe di Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi. Il bando sarà subito spedito a istituti di ricerca e università italiane ed è rivolto ai laureati magistrali e ai dottori di ricerca in studi storici moderni o contemporanei. Il vincitore del premio, del valore di 10 mila euro lordi, sarà scelto da un’apposita commissione presieduta dal professor Umberto Levra, già professore ordinario di Storia del Risorgimento all’Università di Torino e presidente dal 2004 del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, e composta anche dal sindaco di Troina Fabio Venezia e da un componente della famiglia Russo, erede di Schifani e proprietaria del suo archivio. “Il nostro avo era un sincero democratico che credeva in questo Paese – racconta Maria Rosa Russo, in rappresentanza degli eredi – e questo premio aiuterà a rendere onore alla sua memoria”. Inizia così la seconda fase di un grande progetto di rinascita culturale nell’Isola, che ha incuriosito la stampa e la comunità storica italiana. L’archivio inedito che sarà oggetto di studio, tra comunicati, effetti personali, cimeli e perfino una ciocca di capelli di Giuseppe Mazzini tagliata in punto di morte, prova l’attività cospiratoria di un esponente di spicco del movimento carbonaro nel Meridione. E diventerà il cuore del “Museo del Risorgimento di Troina”, uno spazio museale con caratteristiche inedite in Sicilia, figlio della stretta collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino. “Oggi la borsa di studio – aggiunge il sindaco Fabio Venezia – e domani il museo. Da Troina arriva un messaggio di speranza per l’intera Isola e la possibilità di creare sviluppo partendo dalla cultura”. Lo studio dei carteggi, unito alla pubblicazione di una ricerca finanziata anch’essa dal Comune, aiuterà l’allestimento del museo. All’interno, anche altri documenti e supporti multimediali per riprodurre il contesto di storia e vita del periodo, la ribellione ai Borbone e l’avvento dei Savoia, con l’importante intermezzo garibaldino. L’inaugurazione è prevista nell’estate del 2017 e, nel giorno del taglio del nastro, la comunità degli storici del Risorgimento sarà invitata a Troina per un convegno internazionale di studi. Intanto, notizie, approfondimenti, foto, curiosità e rassegna stampa saranno consultabili.

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07 Aprile 2016, 15:38

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