15 Giugno 2009, 13:40
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Sono tempi di crisi, si sa. Ognuno si industria come può. E capita che anche un cieco borseggi i passeggeri di un autobus, magari per sbarcare il lunario. E’ accaduto a Palermo. L’uomo è stato beccato dopo una serie di controlli. Non c’è migliore narrazione del comunicato della polzia che spiega per filo e per segno la questione. Si legge: “Infine il caso più curioso riguarda la denuncia in stato di libertà, sempre ad opera degli agenti del Commissariato di Politeama, di D.M.E., palermitano di anni 54, residente a Bagheria, invalido civile, cieco con residuo visivo, di professione impiegato, incensurato, poiché resosi responsabile di tentato borseggio ai danni di un passeggero a bordo dell’autobus 101″. La cronaca degli eventi, secondo la versione della questura: “Alcuni giorni fa, i poliziotti in abiti civili ed in servizio antiborseggio sulla vettura di linea ‘101’, alla fermata di piazza Castelnuovo, notavano D.M. mentre saliva a bordo dell’autovettura in compagnia di un pregiudicato. D.M., che si appoggiava ad un bastone di colore bianco per ciechi e indossava occhiali da sole, veniva attenzionato dai poliziotti che si avvedevano che con la mano d’appoggio al bastone coperta da un maglione, si avvicinava ai viaggiatori e cercava inizialmente un contatto con la borsa di una donna che scendeva immediatamente dalla vettura”. Il primo colpo a male. Si tenta il secondo. “Allora egli si avvicinava ad un’altra donna seduta e con la borsa al suo fianco che sporgeva sul corridoio. L’uomo con la mano celata sempre dal maglione, con un movimento lento delle dita, riusciva ad aprire la cerniera della borsa senza tuttavia riuscire a sottrarre nulla. Tutto ciò avveniva sotto gli occhi vigili dei poliziotti. L’altro complice prima di mettersi all’opera si guardava attorno con circospezione e notando la presenza dei poliziotti rimaneva fermo. I due giunti in via Maqueda scendevano dall’autobus. Gli agenti scendevano anche loro dall’autobus e bloccavano i due che venivano identificati; D.M. che veniva trovato in possesso di documentazione concernente la sua invalidità ed abbonamento gratuito rilasciato dall’Amat, veniva denunciato per tentato borseggio”.
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15 Giugno 2009, 13:40