19 Luglio 2023, 18:55
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PALERMO – “Il più grande depistaggio della storia della Repubblica non può restare impunito. La strage con cui cosa nostra colpì e uccise il giudice Paolo Borsellino e i suoi agenti, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina è impressa nella memoria di tutti noi”.
L’ha detto in via D’Amelio il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, componente dell’Antimafia nazionale.
“Il nostro compito, a questo punto, è quello di andare in fondo e sono sicuro che, come da sempre sostenuto dal Pd fin dall’avvio di questa commissione, dovremo assumerci la voglia e la responsabilità di cercare di far luce, a 31 anni di distanza, oltre che sul depistaggio anche sulle connessioni esistenti tra le altre stragi, il terrorismo nero e gli apparati deviati dello Stato”, ha concluso Barbagallo.
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19 Luglio 2023, 18:55