19 Luglio 2018, 12:52
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PALERMO – “Se si vuole passare veramente a una terza Repubblica, bisognerebbe mettere al primo posto la ricerca della verità. C’è un peccato originale da lavare, e se non si lava questo peccato originale; se non si lava il sangue delle stragi, non ci potrà mai essere niente di nuovo. Io mi aspetto molto da quei ragazzi che una volta mi invitarono a Pomigliano d’Arco. Fu proprio Luigi Di Maio a invitarmi. Allora era un ragazzino. Si parlò di verità e di giustizia e ritengo fondamentale che Luigi continui a parlare di verità e di giustizia, adesso che ha degli incarichi di governo ed è finalmente arrivato lì dove si può fare qualcosa”. Così il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, in un’intervista al blog delle Stelle.
“Finora è stato fatto poco. Mi aspetto che vengano scoperchiati gli archivi segreti, dove ci sono i segreti di questo nostro disgraziato Paese. Questo mi aspetto dal nuovo Governo: verità e giustizia. Verità e giustizia, non ho nient’altro dire” conclude Borsellino nell’intervista al blog M5s dove dice di aspettarsi molto dalla Commissione giustizia, “nella quale c’è una persona che stimo moltissimo, Giulia Sarti” e dalla Commissione antimafia. “Riescano a dare una svolta. Hanno dei poteri immensi, la Commissione antimafia può accedere agli archivi, può interrogare persone senza l’autorizzazione della magistratura” ricorda Borsellino. (ANSA).
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19 Luglio 2018, 12:52