26 Maggio 2017, 17:47
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CATANIA- “Quali rappresentanti dello Stato, ci sentiamo in dovere di chiedere scusa, nonostante non siano nostre le responsabilità, per le condanne ingiuste inflitte nell’ambito del processo per la strage di Via D’Amelio”. Lo hanno detto le due procuratrici generali di Catania che oggi hanno chiesto la revisione delle condanne – alcune delle quali all’ergastolo – emesse a Caltanissetta a carico di 9 persone coinvolte ingiustamente nell’attentato al giudice Borsellino. (ANSA).
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26 Maggio 2017, 17:47