07 Febbraio 2021, 17:58
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“Potevamo fare meglio ma non è facile, non c’entra il carattere. Prendere un gol in una situazione così, quando stavamo conducendo molto bene la partita ti stordisce un po’. Abbiamo cercato di creare ma non è stato facile, loro spezzavano sempre il gioco. Non era una partite facile da vincere, ma non era neanche da perdere”. Lo dichiara Roberto Boscaglia, allenatore del Palermo, al termine della gara persa per 1-0 contro l’Avellino.
“Dobbiamo continuare a lavorare. Il fatto di essere fuori dai playoff – continua Boscaglia – non è un problema. Mancano ancora tante partite per provare a rientrarci. Non è una sconfitta salutare, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e andare avanti. Oggi non abbiamo mai sofferto. Perderla è un colpo duro ma dobbiamo accettarlo e andare avanti”.
La sfida è stata decisa da una papera di Pelagotti, su questo il tecnico si è espresso così: “Sono cose che succedono. Ha chiesto scusa ma non deve farlo. Avrà tutto il tempo per recuperare, non era facile ma noi dovevamo fare qualcosa di più. È naturale che lui senta il peso, ma noi non dobbiamo farglielo sentire. Capita che gli attaccanti sbagliando clamorosamente, poi se sbaglia il portiere prendi il gol. Ma non voglio neanche commentarlo, è una cosa che capita”.
“Odjer – dichiara Boscaglia spiegando le scelte di oggi – non sta benissimo. Quella di lasciare fuori Crivello è una scelta tattica, perché ha fatto due partite ravvicinate e l’ho visto un po’ così. Odjer ieri ha preso un colpo”.
Ad inizio stagione l’obiettivo del club rosanero era quello di raggiungere i playoff, oggi questo sembra un po’ cambiato: “Il nostro obiettivo era quello di fare un campionato importante. Durante il campionato le idee si possono anche rivedere perché non conosci il campionato”.
“Adesso – conclude il tecnico rosanero – si deve lavorare su tutto, la nostra è una squadra compatta. Prendiamo pochi gol e ne facciamo pochi, stiamo costruendo anche se forse oggi abbiamo fatto meno, specie nell’ultimo passaggio. Si devono vincere le partite e per farlo devi lavorare su tutto. Sulla fase difensiva aggressiva e sugli ultimi 20 metri della manovra, che è quello che oggi ci manca di più. Ma tutto questo c’entra poco con la partita di oggi”.
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07 Febbraio 2021, 17:58