“Voglia di riscatto |Punteremo ai play-off”

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26 Aprile 2014, 11:10

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TRAPANI – Nonostante le ultime e pesanti sconfitte nel derby con il Palermo e quella esterna contro il Novara il Trapani di Roberto Boscaglia non intende mollare quell’obiettivo così vicino, la qualificazione ai play-off, che può ancora rappresentare il record assoluto per la formazione granata, una promozione insperata in serie A da neopromossa in cadetteria. Boscaglia rafforza il concetto in sala stampa alla vigilia del match contro la Juve Stabia al ‘Provinciale’: “Mancano ancora sette giornate e con 21 punti a disposizione vogliamo ancora credere in una qualificazione ai play-off per la serie A. Veniamo ovviamente da risultati negativi ma in questi giorni ho visto un’ambiente carico e deciso a far bene. Siamo un gruppo che vive sull’onda delle emozioni dunque dovremo ritrovare la cattiveria giusta per portare a casa tre punti importantissimi”.

Sul prossimo avversario, la Juve Stabia fanalino di coda, il tecnico granata tiene la tensione alta: “Non sono avversari da sottovalutare anche perchè tutte le partite che hanno disputate le hanno perse esprimendo un ottimo calcio e sempre con una limitata differenza reti. Mi aspetto una gara difficile perchè verranno senza nulla da perdere e con la testa libera da calcoli di classifica. Li rispetto molto a partire dal loro allenatore”.

Una battuta infine sulla condizione dei singoli elementi del gruppo: “Far giocare chi ha visto meno il campo? Se quegli elementi non scendono in campo vuol dire che non sono ancora pronti,. Mancosu? L’importante è che aiuti la squadra per adesso poi torneranno anche i gol”.

 

 

 

“Non importa chi gioca, dobbiamo solo riuscire ad essere squadra. Se siamo squadra, possiamo sicuramente sopperire all’assenza di alcuni giocatori. Gli esterni stanno tutti bene – ha continuato – dobbiamo ancora decidere alcune cose. Giocatori meno impiegati? Se non hanno giocato vuole dire che non lo hanno meritato. Io vedo in loro dei potenziali giocatori importanti, ma finora, per svariati motivi, non mi hanno dimostrato di essere migliori di quelli che hanno giocato. A Raimondi e Yaisien manca ancora qualcosa, ma sono dei giocatori che possono rivelarsi importanti per questo finale di stagione”.

“A Matteo ho detto che non mi interessa che, in questo momento, faccia gol, mi interessa principalmente che aiuti la squadra. È un ragazzo fantastico che mira sempre al risultato della squadra e mai a quello personale. Gli dovevo dire questa cosa per sgravarlo del peso che lui probabilmente in questo momento sente. Dobbiamo tornare ad essere la squadra di qualche giornata fa – ha concluso il tecnico granata – e vincere le partite, indipendentemente da chi va a segno”.

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26 Aprile 2014, 11:10

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