Imprenditore vicino alla mafia | Scatta il sequestro di beni

di

22 Dicembre 2010, 06:32

1 min di lettura

Gli agenti della Dia di Caltanissetta sono stati impegnati nel sequestro dei beni riconducibili a un imprenditore gelese considerato dagli inquirenti vicino alla famiglia mafiosa degli Emmanuello. Il valore dei beni sequestrati ammonta a 25 milioni di euro. Il provvedimento ha ad oggetto anche alcune aziende del settore della produzione di calcestruzzi.

Articoli Correlati

La misura di prevenzione è scattata nei confronti di Sandro Missuto, di Gela, indiziato di appartenere al clan Emmanuello. Le imprese nel mirino sono due, entrambe operanti nel settore della produzione, trasporto e fornitura di calcestruzzo, demolizione di edifici e sistemazione dei terreni; sequestrati anche beni mobili e immobili, tutti a Gela, per un valore di circa 25 milioni. Dalle indagini della Dia è emerso che Missuto – già arrestato nel luglio e nel dicembre del 2009 nelle operazioni “Cerberus” e “Compendium” – tramite le società sequestrate oggi riusciva ad aggiudicarsi numerosi sub appalti e contratti di nolo per conto di Cosa nostra gelese. E nell’interesse del sodalizio mafioso riscuoteva il pizzo dalle ditte appaltatrici e curava la loro “messa a posto”. Le società sequestrate sono le srl Icam e Igm. Sigilli anche a un fabbricato di cinque piani, due appartamenti, tre terreni per complessivi quattro ettari, tre conti bancari, tre automobili e una motocicletta.

Pubblicato il

22 Dicembre 2010, 06:32

Condividi sui social