13 Giugno 2016, 13:01
2 min di lettura
PALERMO – Ennesimo attacco ai danni del Centro Padre Nostro di Brancaccio. Nella terrazza su cui si affacciano i locali dove si incontrano anziani, utenti ed operatori, sono state lanciate alcune bottiglie di vetro. Il presidente del centro, Maurizio Artale, ha immediatamente lanciato l’allarme alla polizia.
“Questa sera – spiega – il consiglio direttivo si riunirà per stabilire quali azioni attuare per contrastare gli atti criminali e incivili che, già da diversi mesi, vedono come obiettivo privilegiato il centro fondato dal Beato Giuseppe Puglisi. Preghiamo il Signore perché in questi momenti ci accorgiamo dei doni che ci dà e non dell’indifferenza delle Istituzioni”.
Una raffica di atti vandalici ai danni della struttura e del campetto di calcio che si trova in via Salvatore Cappello, dove nei mesi scorsi sono stati portati via i paletti e la rete di recinzione. A fine maggio un altro raid nel cantiere dove sorgerà il centro diurno per gli anziani, all’ex mulino di Brancaccio, dove sono stati rubati vari sacchi di cemento. dalla sua apertura, il centro ha subito più di ottanta intimidazioni.
“I continui raid furti ed atti vandalici ai danni del Centro padre Nostro a Brancaccio (Palermo) vanno assolutamente fermati: chiederò alle autorità di pubblica sicurezza di intervenire in modo strutturale per difendere questo presidio sociale e di legalità sul territorio”. A dirlo è il vicesegretario regionale dell’Italia dei Valori Paolo Caracausi, che ha ricordato come “due settimane fa ignoti sono entrati nel cantiere dove sorgerà il Centro aggregativo diurno per anziani (ex mulino) rubando alcuni sacchi di cemento e la rete elettrosaldata, e poi solo poche ore fa qualcuno ha lanciato delle bottiglie di vetro contro l’entrata del centro. Ma si tratta solo di quanto avvenuto negli ultimi quindici giorni: sono infatti ben 80 gli episodi di intimidazioni che questo centro ha dovuto subire dal giorno della sua apertura”. “Per questo motivo – ha aggiunto – chiedo alle forze dell’ordine di prevedere una vigilanza costante e ho sollecitato un intervento dei senatori dell’Italia dei Valori, Alessandra Bencini e Maurizio Romani, che ad horas presenteranno un’interrogazione parlamentare sul caso”.
Pubblicato il
13 Giugno 2016, 13:01