Un Brescia-Trapani di ricordi | Boscaglia ritrova i granata - Live Sicilia

Un Brescia-Trapani di ricordi | Boscaglia ritrova i granata

I granata, sabato al "Rigamonti", ritroveranno due pilastri della squadra che ha scritto pagine importanti della storia del club. In campo potrebbe esserci anche Sodinha, che con il suo sinistro ha fatto innamorare i tifosi delle Rondinelle, seppur a fasi alterne.

calcio - serie b
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TRAPANI – Una domenica tra vecchi amici, con qualche pacca sulle spalle più calorosa delle altre e qualche abbraccio che solitamente si riserva a chi non si vede da tanto tempo. Poi ci saranno i novanta minuti, che saranno una storia a parte, ma Brescia-Trapani è e non può che essere Roberto Boscaglia contro la sua creatura e i suoi uomini, quelli che hanno trasformato in realtà il sogno della Serie B e l’hanno tenuto vivo per due anni, prima di passare il testimone a Serse Cosmi. La prima da avversario, in attesa di ricevere anche il saluto del “Provinciale” nel girone di ritorno, in una sfida dai mille significati.

Boscaglia per Trapani non può essere un semplice ex allenatore, così come il Trapani non può essere per Boscaglia una semplice ex squadra. Se oggi entrambi sono al livello attuale devono ringraziarsi a vicenda, così come se oggi stanno dimostrando di poter percorrere la propria strada pur senza più tenersi per mano, pur senza più essere “il Trapani di Boscaglia”, definizione a cui ci si era ormai abituati. Il tecnico gelese ha accettato il progetto di rilancio del Brescia, ritrovandosi subito in Serie B e mettendo in luce le proprie qualità anche lontano dalla Sicilia. Il Trapani ha avuto un inizio di stagione a tutto gas con Cosmi, salvo rallentare dopo otto partite senza conoscere sconfitta, per ritrovare la vittoria nel fragoroso 5-1 inflitto allo Spezia.

Ma la mano da stringere non sarà solo quella di Boscaglia. Perché il tecnico, uno che anche a Trapani aveva i suoi fedelissimi, ha portato con sé due elementi che hanno fatto la storia del club granata. In attacco, dove lo spagnolo Geijo sta oscurando persino la stella di Andrea Caracciolo, Boscaglia può fare affidamento su Giovanni Abate, che non ha titubato dinanzi alla possibilità di seguirlo in terra lombarda dopo il mancato rinnovo col Trapani. In più, accanto a Boscaglia, sederà in panchina Giacomo Filippi, che una volta appese le scarpette al chiodo non poteva non far parte dello staff tecnico del suo ultimo allenatore tra i professionisti.

Tanti volti noti e tanti ricordi per i trapanesi, ma anche in maglia granata ci sarà qualcuno chiamato a salutare il suo vecchio pubblico. Perché è pur vero che Sodinha a Brescia ha vissuto una parabola altalenante, fatta di grandi giocate e di esclusioni forzate per gli evidenti problemi di peso, ma della squadra che lo scorso anno è retrocessa sul campo è stato uno dei pochi ad essere “risparmiato” dalla rabbia della tifoseria. Forse non avrà un bentornato caloroso come quello che attenderà sicuramente gli ex granata passati al Brescia, ma il brasiliano spera quantomeno di poter tornare a dipingere calcio nel campo che fino a qualche mese fa era la sua casa. Lo spezzone di sabato scorso gli ha dato fiducia, sta a Cosmi (un altro ex) provare a rilanciarlo.


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