Cronaca

Briganti, rinasce il campo da rugby: ‘È un simbolo’ VIDEO

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18 Febbraio 2022, 14:42

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Tre anni dopo i ritardi burocratici è giunto il momento della consegna del campo San Teodoro di Librino ai Briganti Rugby. Sono stati quelli trascorsi anni di pellegrinaggi nei vari campetti della città per riuscire ad allenarsi. Oggi finalmente riprende con tutta la sua forza l’attività di un gruppo, che non è solo sportivo.

Un campo, quello di viale San Teodoro, che racchiude e schiude il riscatto di una periferia, da sempre abbandonata, e consegna ai ragazzi e alle ragazze del quartiere una possibilità da non sottovalutare. Uno spazio dedicato allo sport che, da sempre, è più inclusivo, aggregativo e sociale di tante altre attività. Il San Teodoro non è solo un campo da rugby, ma un simbolo per tutto il quartiere di Librino.

Presenti alla consegna del San Teodoro il presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, quello del comitato Regionale Sicilia FIR Gianni Saraceno e l’assessore comunale allo sport Sergio Parisi. “La consegna del campo ai Briganti è, per la nostra Federazione, un momento molto importante non solo simbolico – dice Marzio Innocenti – che avrà ricadute positive su tutto il movimento rugby isolano in una terra che soffre, da troppo tempo, una carenza di impiantistica. La storia dei Briganti, la loro pervicace resilienza in un territorio difficile come quello del quartiere Librino, il loro modo di intendere ed interpretare i valori del nostro sport e il suo potenziale sociale ed inclusivo, sono per tutto il rugby italiano un motivo di orgoglio”.

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Mirko Saraceno è il presidente dei Briganti Rugby. “Dopo 3 anni, finalmente, possiamo ritornare ad allenarci e giocare sul nostro campo – dice Saraceno – è un punto di svolta per il club, per i nostri ragazzi e per tutto il movimento rugbstico regionale”.

Giusi Sipala, Pippa, è la vicepresidente dei Briganti. “Se qualche anno fa chiedavate a chiunque di noi, Briganti, quale era il nostro sogno nel cassetto – dice Giusi – avremmo risposto in coro “un campo d’erba”. Oggi il sogno diventa realtà con l’auspicio di portare il rugby di alto livello, altissimo livello, a Librino”. Il campo San Teodoro non è ancora omologato. “Solo qualche settimana”, assicurano. Resta certa la speranza che una palla ovale già a metà marzo possa fare la sua comparsa ufficiale tra i palazzi di “cemento” in viale San Teodoro.

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18 Febbraio 2022, 14:42

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