Bronte celebra “l’oro verde” |Firrarello: “Tesoro da tutelare”

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26 Settembre 2013, 15:31

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BRONTE – Una XXIV edizione della Sagra al Pistacchio che si preannuncia gustosa, prelibata, ma anche innovativa, è quanto detto durante la presentazione della Sagra, avvenuta stamane presso la Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello” a Bronte. Presente il sindaco, Pino Firrarello, il vice sindaco, Melo Salvia, e gli assessori Petralia, Bonsignore e De Luca, oltre a tutti i funzionari e al personale del Comune che ha lavorato alla preparazione dell’evento più importante di Bronte.

“La Sagra deve essere il biglietto da visita di Bronte – ha detto il sindaco Pino Firrarello – e per questo noi abbiamo lavorato per renderla sempre migliore e innovativa. Una Sagra fatta per distinguere e valorizzare un prodotto unico, che ormai viene esportato ed usato in tutto il mondo. Noi, abbiamo investito molto negli ultimi anni, per valorizzare il pistacchio e la sagra del pistacchio, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora – Continua Firrarello – dobbiamo migliorare, dobbiamo difendere la nostra produzione dalle tante importazioni dal Medio Oriente, dobbiamo tutelare e proteggere i nostri oltre 4000 produttori, per dare loro un futuro certo e per evitare la speculazione di pochi commercianti, che per avere profitti enormi non esitano ad usare pistacchio importato. Dobbiamo lavorare per questo, ma anche per avere altre attività connesse alla coltura del pistacchio, tra questi il turismo. Non capisco – conclude Firrarello – perché sul San Bernardo si costruisce un impianto di risalita, e qui in Sicilia, sull’Etna, non si riesce a fare nulla neanche senza spostare una pietra e rispettando l’ambiente che ci circonda”.

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Soddisfatto del programma della Sagra anche il vice sindaco Melo Salvia, che ha lavorato alla redazione del programma: “Sono contento del programma che abbiamo allestito nonostante i sempre maggiori tagli dei finanziamenti, abbiamo un cast artistico ottimo, e diverse iniziative culturali, gastronomiche e anche turistiche. Saranno due week end all’insegna del divertimento e della festa, con al centro di tutto il frutto simbolo della Città di Bronte. Voglio ringraziare i miei collaboratori e i miei colleghi assessori e consiglieri, per il grande contributo messo per organizzare questa sagra”. Apprezzamenti anche da parte degli assessori Petralia, Bonsignore e De Luca, contenti di tutto il programma che prevede due fine settimana densi di appuntamenti.

A partire già da venerdì 27, con spettacoli, degustazioni e prodotti tipici in vetrine nei quasi 100 stands allestiti in Via Umberto e nelle varie piazze. La novità del 2013 sarà l’esordio di alcuni percorsi all’interno di Bronte, percorsi turistici, culturali, ambientali tra i monumenti e le chiese di Bronte, ma anche attraverso i siti naturalistici del Parco dell’Etna ed il famoso Castello Nelson. Una iniziativa realizzata dal Comune in collaborazione con la Pro Loco di Bronte, atto a far conoscere la Città ed il suo immenso territorio ma anche i suoi prodotti. La Sagra proseguirà sabato e domenica, e poi torna il 4-5 e 6 ottobre, con l’appuntamento con tutte le scuole la mattina del 5, e con la “Notte Bianca” la sera del 5 ottobre. Poi il 6 il gran finale, con il taglio della torta al pistacchio, e la chiusura di una delle sagre più belle di Sicilia, ma soprattutto unica, come il suo frutto che inspiegabilmente ha trovato tra le lave di Bronte, l’habitat ideale per la sua crescita.

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26 Settembre 2013, 15:31

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