15 Ottobre 2021, 17:44
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ROMA – “In Italia c’è un progressivo lento miglioramento e ciò caratterizza anche altri Stati europei, anche se in alcuni la circolazione del virus è forte. L’Italia ha una circolazione del virus tra i più contenuti in Europa e siamo in una fase di decrescita dei casi, in tutte le fasce di età“. A dichiararlo è Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa per l’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale.
“L’età media di chi si infetta – ha continuato Brusaferro – è di 40 anni, mentre 66 è l’età mediana di chi è ricoverato in terapia intensiva, 63 per i ricoveri in area medica, 81 anni per le morti. In tutte le fasce di età il numero di nuovi casi è lentamente in decrescita”.
“Tra le persone di 20 e 29 anni c’è una crescita di vaccinazione, ma rimangono fasce sopra i 50 anni che stanno migliorando la copertura ma ancora milioni di persone non hanno iniziato o completato il ciclo vaccinale. Ma il completamento del ciclo è estremamente protettivo rispetto al rischio di decesso e ospedalizzazione. È confermata la netta prevalenza della variante delta per oltre il 90% dei casi sequenziati“.
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15 Ottobre 2021, 17:44