31 Agosto 2011, 13:26
2 min di lettura
“La vicenda di Bruxelles? Qualcuno ha voluto reagire a una delibera con la quale legavamo l’indennità di trasferta alle effettive presenze in sede. E il fatto che la notizia sia uscita solo oggi, mentre la chiamata è di gennaio, dimostra la malafede di chi l’ha fatta circolare”.
Raffaele Lombardo torna sul caso raccontato ieri da Live Sicilia di Giordana Campo, figlia del direttore generale del dipartimento Beni culturali chiamata a svolgere, nella sede di Bruxelles della Regione, un ruolo di esperto esterno. “La Regione – ha aggiunto Lombardo – si tutelerà in tutti i modi, anche in sede legale. Il fatto che questi giovani, che io so essere bravissimi, siano figli di qualcuno, forse, è stato anche un vantaggio, visto che ha consentito loro, tramite l’aiuto dei genitori, di potersi mantenere in una città costosa come Bruxelles con i soli 1.600 euro al mese che passa la Regione.”.
Restano però i dubbi sull’effettiva utilità e gli eccessivi sprechi di una sede di rappresentanza dai compiti assai fumosi: “Intanto va precisato – ha spiegato Lombardo – che la scelta di comprare una sede rientra nell’ottica di un risparmio per le casse pubbliche, visto che da anni pagavamo un affitto milionario. Troppo alti i compensi per i giornalisti (il riferimento va all’ex coordinatore dell’Ufficio stampa della Regione Gregorio Arena, ndr) non li ho fissati io, ma risalgono ad accordi stipulati prima di me. Ma la Regione si occuperà anche di questo”.
A proposito di sprechi, Lombardo è tornato su un’altra vicenda sollevata da Live Sicilia, quella riguardante l’agenzia Arsea, un ente “vuoto”, guidato da un direttore generale, e per il quale la Regione ha stanziato, in bilancio, la somma di 800 mila euro sia per il 2010 che per il 2011: “Ho parlato col dirigente generale Ugo Maltese il quale, con grande senso di responsabilità, ha deciso di rassegnare le sue dimissioni. E comunque voglio precisare che ancora nemmeno un euro è stato speso per quell’agenzia”. Sempre in tema di “costi della politica”, il governatore ha annunciato una “stretta” alle missioni che poi vengono rimborsate dalla Regione e che riguarderà assessori, dirigenti, giornalisti, consulenti e personale dipendente. “Non vedo perché – ha detto Lombardo – bisogna andare a dormire in hotel da 500 euro a notte, quando è possibile alloggiare in strutture alberghiere da 80 euro”.
Altro argomento caldo, quello del possibile licenziamento di tre dei quattro manager delle Asp che hanno sforato gli obiettivi fissati per il rientro del deficit delle aziende. Un licenziamento possibile, appunto, non così certo, come spiega Lombardo: “I manager hanno spiegato nel dettaglio – ha detto il Presidente – i motivi che hanno portato al mancato raggiungimento degli obiettivi. Questi argomenti verranno valutati dall’assessore Massimo Russo. Io non potrò che prendere atto, visto il rapporto di fiducia che mi lega all’assessore, dei risultati di queste verifiche”.
Pubblicato il
31 Agosto 2011, 13:26