03 Luglio 2014, 10:26
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PALERMO – Prima gli hanno rubato l’orologio, poi gli hanno fratturato il naso. Un atto di bullismo in piena regola, ieri pomeriggio, nella zona di Villa Tasca. A finire nel mirino di due diciannovenni è stato un ragazzo di 17 anni, minacciato e derubato nei pressi di una fermata dell’autobus. E’ stato sbeffeggiato e poi colpito al volto con un pugno dai due. Ragazzi conosciuti nella zona per il loro modo di fare violento, di fonte ai quali il minorenne ha tentato di opporsi, inseguendoli, ma ha avuto la peggio.
Quando gli hanno rubato l’orologio, infatti, ha provato a riprenderlo, ma è stato raggiunto da un pugno in faccia che gli ha provocato un trauma cranico e la frattura del setto nasale. Con il volto pieno di sangue è tornato a casa ed ha chiesto aiuto al padre. L’uomo, sceso in strada per capire cosa fosse successo, ha incontrato una volante della polizia ed ha raccontato tutto agli agenti.
Le ricerche da parte dei poliziotti sono partite subito. I due “bulli” si trovavano ancora nella zona e alcuni residenti li hanno indicati come aggressori del giovane. Hanno ammesso di avere rubato l’orologio, ma poi hanno tentato di giustificarsi: “Era uno scherzo, forse ci siamo spinti un po’ oltre“. Motivazioni che non hanno evitato l’arresto. Si trovano ai domiciliari. Mentre la vittima è stata trasportata in ospedale e sottoposta alle cure dei medici.
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03 Luglio 2014, 10:26