Bullismo: nelle scuole siciliane 270 interventi degli operatori sociali

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20 Maggio 2009, 18:13

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Sono 5.730 gli studenti, 10 gli istituti superiori interessati e altrettante le equipe di esperti che hanno svolto attivita’ di sostegno e consulenza a studenti, genitori ed operatori scolastici per 36 ore settimanali per nove mesi. Ed ancora, 1800 le segnalazioni arrivate agli operatori, 127 gli interventi nelle varie province siciliane e circa 100 contatti al numero verde 800913727, che restera’ attivo fino al 31 maggio.
Sedici invece le richieste piu’ urgenti giunte dalle province di Ragusa e Trapani, che hanno visto vittime anche studenti immigrati. Sono questi i numeri del progetto “Smonta il bullo”, presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall’assessore regionale per la Famiglia, Francesco Scoma, e da Dino Barbarossa, presidente del consorzio Solco Catania. Presente pure Fabrizio Campisi, coordinatore del progetto.
Al progetto – finanziato dalla Fondazione per il Sud e gestito dalla rete di consorzi regionale “Sol.Co.” che ha visto, tra i partner principali, l’assessorato regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali – interamente condotto sul campo, hanno partecipato gli istituti: Itis Fermi, Giarre; Liceo scientifico Majorana, Catania; Istituto Moncada, Lentini; Itc Fodera’, Agrigento; Itis Volta, Palermo; Istituto Cascio, Enna; Iti Mottura, Caltanissetta; Itc Besta, Ragusa; Itc Cosentino, Marsala; Itis Majorana, Milazzo.
Gli interventi diretti sul territorio per fenomeni di bullismo sono stati complessivamente 270. Agrigento e Caltanissetta sono le citta’, dove sono stati registrati piu’ casi, rispettivamente 27 e 25. Seguono Lentini con 18, Giarre con 16. Dieci le richieste di aiuto a Palermo. Il centro che ne ha avute meno, invece, e’ Milazzo che ne conta soltanto 4. Nella formazione sono stati coinvolti 800 studenti, 159 docenti ed oltre 50 genitori per un totale di 12 ore di formazione ciascuno. “Rispetto agli obiettivi numerici che il progetto prevedeva – ha affermato l’assessore Scoma – gli utenti sono stati di gran lunga maggiori. Un esempio per tutti, i 270 studenti previsti nell’attivita’ di sostegno e consulenza e i 1.703 quelli realmente coinvolti. Pere questa ragione e’ mia intenzione estendere l’attivita’ ad un territorio piu’ vasto e ad un numero maggiore di scuole. Quindi il progetto proposto da Solco e dalla Fondazione per il Sud andra’ rimodulato per aumentare gli interventi”.

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20 Maggio 2009, 18:13

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