PALERMO – E’ giorno di festa in casa Palermo: la società rosanero compie infatti quest’oggi 113 anni dalla sua fondazione. Una storia iniziata il 1° novembre 1900 con la nascita dell’Anglo Panormitan Football Club, voluto da Ignazio Majo Pagano. In tutto 113 anni di gioie, ma anche di forti delusioni, come l’ultima retrocessione nel campionato cadetto. Nonostante la giornata “particolare” i rosa non si fermano e proseguono nella preparazione in vista della gara di domenica alle 12,30 al Partenio contro l’Avellino.
Se tutta la serie B infatti scenderà in campo oggi, il Palermo ancora una volta giocherà in posticipo, anche se si tratta del lunch-match. Contro i “lupi” che stanno sicuramente facendo un grandissimo campionato, Beppe Iachini potrebbe osservare alcune novità. Innanzitutto in difesa non ci sarà spazio per Terzi, l’ex Siena è infortunato e continua a svolgere lavoro differenziato. Al suo posto certamente giocherà Milanovic. Poi spazio a Munoz e Andelkovic. Ma è in avanti che il tecnico rosanero potrebbe cambiare qualcosa: Dybala, infatti, continua a non impressionare e allora dal primo minuto dovrebbe giocare Belotti, al fianco di Hernandez. Ma anche a centrocampo potrebbe esserci qualcosa di nuovo, Iachini starebbe infatti pensando anche all’impiego dal primo minuto di Gennaro Troianiello, giocatore che finora è quasi sempre stato in panchina.
Troianiello ha tanta voglia e al Corriere dello Sport parla così: “Eh sì, non me l’aspettavo – dice l’ex Sassuolo – pensavo di essere un punto fondamentale di questa squadra. Quando c’era Gattuso, tutti mi volevano. Avevo ricevuto tantissime telefonate e poi boh, non so. Hanno cambiato sistema di gioco. Se dovessi mettere uno striscione? Scriverei: Fateci sognare con Troianiello in campo! Un appello a Iachini? Mister, sono pronto a giocare pure in porta”. Oggi per i rosa seduta pomeridiana, domattina partenza per Avellino.
