Cabine, scontro M5S-Comune | Gini: “Nessuna marcia indietro”

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21 Aprile 2015, 19:41

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PALERMO – Continua il botta e risposta tra il Movimento cinque stelle e Palazzo delle Aquile sulla vicenda cabine di Mondello. Dopo le note di ieri, oggi i pentastellati sono tornati all’attacco. “I palermitani si mettano il cuore in pace, Orlando non farà nulla, le cabine resteranno a Mondello fino al 2020. Ha in pratica confermato di essere solo un parolaio, che non fa seguire mai i fatti a quello che dice”, dicono i parlamentari nazionali e regionali eletti a Palermo.

“Dalla stampa apprendiamo che il Comune ha chiesto con una lettera alla Commissione europea l’opportuna informazione sulla proroga delle concessioni stabilite dalla Stato fino al 2020, cosa ben diversa di quanto annunciato con sicurezza e perentorietà meno di venti giorni fa all’Ars, quando Orlando ha detto che alla Commissione Europea avrebbe notificato la decisione dell’amministrazione, cioè quella di mettere in atto le clausole di salvaguardia e, pertanto, di dare subito il via alle prescrizioni del piano della costa, con la consequenziale drastica riduzione delle cabine. A scanso di equivoci Orlando in quell’occasione ha anche affermato: ‘La delibera non l’abbiamo fatta pensando al 2020, ma ad oggi'”.

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“Ribadiamo che l’amministrazione comunale, con una nota del sindaco Orlando, ha confermato alla Regione, dalla quale dipendono le concessioni come per quella che riguarda Mondello, la richiesta di esame di urgenza per l’applicazione delle norme Pudm. Ed è anche chiaro che lo stesso sindaco Orlando ha denunciato formalmente alla Commissione europea l’illegittimità della proroga al 2020 delle concessioni del demanio marittimo per infrazione delle direttive europee”. Lo ha detto l’assessore alla Pianificazione Urbana e Territoriale, Giuseppe Gini.

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21 Aprile 2015, 19:41

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