Caccia alla prima vittoria esterna| I rosa devono rinunciare a Miccoli

11 Febbraio 2012, 12:27

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A Cagliari nevica, ed è già una notizia. La temperatura rasenta gli zero gradi, ma la gara di questa sera al Sant’Elia tra i sardi e il Palermo non è a rischio, almeno per ora. Il derby delle isole, quindi, si giocherà al gelo, anche se i rapporti tra le due società, sono molto caldi, vista l’ultima cessione in prestito di Pinilla al club di Cellino. Ed è proprio da Mauricio Pinilla che probabilmente partirà la sfida di stasera, con il cileno che si è sentito sedotto e abbandonato dal Palermo e che ha una voglia matta di fare gol alla sua ex squadra. Addirittura ha immaginato, anzi sognato, come andava la partita, ed è probabile che abbia vagheggiato anche una sua marcatura.

Ma non solo lui, perché stasera c’è un altro personaggio che ha tanta voglia di rivalsa, e si chiama Davide Ballardini. Ieri in sala stampa ha detto così: “Zamparini? Il nostro rapporto è buono e lo ringrazierò sempre per avermi chiamato ad allenare una squadra importante come il Palermo – ha dichiarato in sala stampa – gli ho solo detto che io da buon romagnolo sono permaloso, come lo sono anche i sardi, che alcune sue esternazioni possono urtare”. Insomma, dalla sua squadra si aspetta un bel regalo. Gli ex quindi che non lo dichiarano apertamente, ma che farebbero di tutto pur di battere i rosanero.

Il Palermo che questa sera proverà a sfatare il tabù Sant’Elia, cercherà anche di scrollarsi di dosso quel fastidioso zero dalla casella “vittorie esterne”. Solo quattro punti collezionati fuori dal Barbera, peggio non si poteva fare. La squadra, però, nell’ultima uscita esterna è stata gagliarda, spumeggiante e a tratti devastante. Contro l’Inter, il Palermo ha dimostrato di essere pericoloso anche fuori casa. Mancherà Fabrizio Miccoli e proprio non ci voleva: il salentino è il giocatore per adesso più in forma del campionato italiano, segna, fa assist e si diverte. Peccato davvero averlo “perso” in una partita, che qualora fosse vinta, permetterebbe agli uomini di Mutti di scalare ulteriormente la classifica. Miccoli non ci sarà, ma a centrocampo torna Giulio Migliaccio che comporrà il reparto assieme a Barreto e Donati. E in avanti? Semplice, fuori una punta, dentro un trequartista, quindi si passa dal 4-3-1-2, al 4-3-2-1, modulo ad albero di Natale. L’unico attaccante sarà Igor Budan, supportato da Ilicic e probabilmente Bertolo. In difesa tutto confermato, con il quartetto formato da Pisano-Silvestre-Mantovani-Balzaretti; in porta ovviamente Viviano. Il Cagliari punta tutto sulla coppia Pinilla-Thiago Ribeiro, con Cossu a supporto. In zona mediana ci saranno Dessena, Conti e Nainggolan. Difesa composta da Pisano, Canini, Astori e Agostini. Tra i pali Agazzi. Fischio d’inizio alle 20,45, arbitrerà Giannoccaro di Lecce.