Cronaca

Cadavere in spiaggia a Messina, forse vittima del naufragio del 10 aprile

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18 Aprile 2024, 10:12

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MESSINA – Il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto stamattina sulla spiaggia di Rodia, a Messina. Sono intervenuti i militari della capitaneria di porto e i carabinieri. Si tratta del terzo corpo ritrovato, a partire da domenica, nelle acque messinesi dopo i due individuati al largo dell’isola di Filicudi e tra Patti e Vulcano.

Non è escluso – e sui ritrovamenti è forte l’attenzione degli investigatori e perfino dei funzionari della prefettura di Agrigento – che i tre cadaveri possano essere dei dispersi del naufragio verificatosi il 10 aprile in acque Sar maltesi.

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Quarantasei le persone, partite da Sfax in Tunisia, che viaggiavano su un barchino che si è capovolto a causa delle condizioni proibitive del mare. La guardia costiera, quel giorno, soccorse 23 superstiti (cinque donne) e raccolse otto cadaveri, fra cui quello di una bambina di sei anni. Uno dei migranti sbarcati a Lampedusa è morto, nelle ore successive, al poliambulatorio dell’isola.

I naufraghi, allora, parlarono di circa 15 dispersi. Investigatori e prefettura di Agrigento sono adesso in attesa degli esiti delle ispezioni cadaveriche per poter comprendere se le condizioni dei cadaveri e lo stato di putrefazione siano compatibili o meno con i tempi del naufragio.

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18 Aprile 2024, 10:12

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